“Uccisi dall’alba 11 palestinesi”
Almeno 11 palestinesi sono state uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza dall’alba di oggi. Lo riportano fonti mediche ad Al Jazeera. Sette persone sono state uccise a Gaza City, altre presso l’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa nella città di Deir el-Balah, dove sono stati trasportati due corpi e feriti dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito una tenda per sfollati nella zona di al-Sawarha, a sud-ovest di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. Due persone sono state uccise in un attacco con drone israeliano nel quartiere di Tal al-Hawa, a sud-ovest di Gaza City.
Netanyahu: “Determinati a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra”
“Continueremo ad agire con determinazione finché non raggiungeremo tutti gli obiettivi della guerra, per garantire il nostro futuro nella nostra meravigliosa terra”: lo afferma il premier Benjamin Netanyahu nel suo messaggio di Rosh Hashanah, il capodanno ebraico. Lo riporta il Times of Israel. “Le nostre forze stanno ora operando con grande forza nella Striscia di Gaza per sconfiggere definitivamente Hamas e riportare a casa tutti i nostri ostaggi”, ha aggiunto. “E così facendo, apriremo anche la strada all’espansione del cerchio della pace”, sostiene Netanyahu preparando il terreno a ulteriori accordi di pace regionali.
Comunicazioni di Tajani su Gaza il 2 ottobre in Parlamento
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani terrà, a quanto si apprende, delle comunicazioni sulla situazione a Gaza giovedì 2 ottobre in Parlamento. Il titolare della Farnesina sarà la mattina alla Camera ed il pomeriggio a palazzo Madama.
Media: “Hamas scrive a Trump, tregua a Gaza in cambio di metà degli ostaggi”
Hamas ha scritto una lettera al presidente Usa Donald Trump chiedendogli di garantire una tregua di 60 giorni a Gaza in cambio del rilascio di metà degli ostaggi detenuti: lo riporta Fox News, citando un alto funzionario dell’amministrazione Trump e una fonte coinvolta nei negoziati. La notizia viene confermata al Times of Israel.
La lettera è attualmente trattenuta dal Qatar e verrà consegnata a Trump nel corso della settimana.
Zuppi: “Sofferenza ingiustificabile, serve cessate il fuoco”
“La guerra è un fallimento” diceva papa Francesco, “come non pensare a Gaza dove, mentre ancora gli ostaggi israeliani sono prigionieri in condizioni inumane, un’intera popolazione, affamata, bombardata, è costretta a un esodo continuo”, “facciamo nostre le parole di Leone XIV sul popolo di Gaza che ‘continua a vivere nella paura’, la Chiesa italiana si unisce al suo appello per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Da parte nostra, continueremo ad alleviare la crisi umanitaria e la sofferenza inaccettabile e ingiustificabile”. Così il presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, aprendo i lavori del Consiglio permanente.