Continua la preview di tutte le squadre della LBA targata Backdoor. Oggi è il turno della Trento del nuovo coach Massimo Cancellieri, che farà il suo esordio Nella semifinale di Supercoppa contro la Germani Brescia (27 Settembre alle 18). In questa prestagione i trentini hanno avuto degli alti e bassi, ma nel complesso sembra che la squadra abbia già messo in pratica i principi di pallacanestro instillati dal suo allenatore, pur dovendo affrontare qualche assenza nelle varie amichevoli.

Partenze

Trento ricostruisce la squadra partendo dalle conferme dei due centri Mawugbe e Bayehe, al giovane Hassan e ovviamente dall’infinito capitano Toto Forray. La dirigenza trentina ha chiaramente provato a trattenere anche gli altri protagonisti della passata stagione, rivelatasi storica per i bianconeri. Tuttavia, le offerte economiche arrivate da club più solidi e prestigiosi si sono rivelate proibitive per la società del presidente Longhi, costringendo a dolorosi addii.

Hanno così lasciato Trento tre pedine fondamentali come gli americani Jordan Ford, approdato a Trapani, Anthony Lamb, volato in Israele all’Hapoel Gerusalemme, e Myles Cale, che ha trovato posto nel Barcellona. A questi si sono aggiunti anche gli inevitabili saluti a due delle rivelazioni della scorsa annata: Quinn Ellis, destinazione Milano, e Saliou Niang, accolto dalla Virtus Bologna. Le uscite non si sono fermate qui: Eigirdas Zukauskas e Andrea Pecchia hanno entrambi scelto la strada di Tortona, sebbene il lituano sia stato successivamente rilasciato, mentre il giovane Denis Badalau ha deciso di intraprendere una nuova esperienza oltreoceano firmando con il college di Rutgers negli Stati Uniti.

Arrivi

Il front office bianconero si è mosso con prontezza, mettendo subito a segno le firme di Andrej Jakimovski e Theo Airhienbuwa, innesti utili per completare il gruppo degli italiani, visto che quest’anno la società ha deciso di adottare la formula del 6+6. Questo nucleo si completa con il giovane Cheickh Niang, prospetto interessante e fratello di Saliou, a conferma dell’attenzione del club nel puntare su giocatori di prospettiva.

La dirigenza è passata poi ai giocatori americani con gli acquisti delle combo guards DeVante’ Jones e DJ Steward: due profili con un buon mix di talento e fisicità, entrambi esordienti nel nostro campionato. Per dare ulteriore solidità ed esperienza al roster sono poi arrivati Matas Jogela e Peyton Aldridge, entrambi già rodati a livello europeo e capaci di incidere grazie alla loro pericolosità sul perimetro, in grado di aprire il campo e rendere l’attacco più versatile. A chiudere il mercato è stato infine l’ingaggio di Khalif Battle, esterno dal grande potenziale offensivo, giocatore capace di accendersi rapidamente e di portare in dote tanti punti nelle mani.