La giornata degli attivisti della Global Sumud Flotilla è iniziata con un episodio di forte tensione. Verso le nove del mattino, alcune imbarcazioni hanno segnalato la presenza di droni in quota sopra la flotta. Tony La Piccirella, attivista barese a bordo della nave Family, ha raccontato che almeno tre velivoli hanno sorvolato le barche per un paio d’ore, seguendole da vicino e destando preoccupazione. Non comparendo su alcun tracker pubblico, i droni sono stati classificati come mezzi di sorveglianza dall’origine ignota. La Flotilla ha immediatamente lanciato un’allerta internazionale: essendo composta esclusivamente da civili disarmati, la loro unica protezione resta la visibilità e l’attenzione della comunità mondiale.