Il portiere dell’Udinese era stato deferito per illecito sportivo. Ma tutte le accuse sono venute a cadere
Giornalista
22 luglio – 18:16 – MILANO
A Maduka Okoye è andata non bene, benissimo. E pure all’Udinese il club con il quale il portiere tedesco-nigeriano è in ritiro a Lienz in Austria. Solo due mesi di squalifica da parte del tribunale federale della Figc che questa mattina lo ha interrogato. La sospensione sarà effettiva dal 18 agosto, ragion per cui Okoye salterà il match d’esordio di Coppa Italia e sei partite di campionato. Potrà tornare in campo il 19 di ottobre nella trasferta contro la Cremonese.
Scommesse—
Okoye era stato tirato in ballo in una vicenda di scommesse perché gli veniva contestata un’ammonizione subita nell’incontro Lazio-Udinese del 2024. Okoye, all’interno del ristorante Biffi, avrebbe, secondo l’accusa, programmato volontariamente il cartellino giallo. Ed era stato deferito per illecito sportivo. Ma tutte le accuse sono venute a cadere. Quindi nessuna combine. Okoye ha reso nuove dichiarazioni. La Procura ha chiesto quindi condanna solo per art.4 CGS per condotta scorretta. Questo il motivo per cui non gli è più stato contestato l’illecito come da deferimento.
Il Fantacampionato Gazzetta è tornato, con il montepremi più ricco d’Italia! Iscriviti e partecipa
il club—
A dire il vero l’Udinese non ha mai manifestato alcuna preoccupazione, tanto che non è mai andata sul mercato per cercare un altro portiere, ma solo il giovanissimo Nunziante del Benevento che piace a tanti. Ora Okoye tira un sospiro di sollievo e si prepara per la nuova stagione che per lui comincerà con due mesi di ritardo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA