Il filantropo e cofondatore di Microsoft Bill Gates ha incontrato una sola volta il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., da quando quest’ultimo ha assunto l’incarico. I due, ha dichiarato Gates in un’intervista a Reuters lunedì, hanno “concordato di non essere d’accordo” sul tema dei vaccini.

Kennedy da tempo solleva dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini e, come segretario alla salute, ha rivoluzionato la politica vaccinale statunitense.

Secondo lo staff di Gates, l’incontro tra i due si è svolto a luglio. La Gates Foundation è tra i maggiori finanziatori mondiali della salute pubblica e Gates è un noto promotore delle vaccinazioni.

“Abbiamo concordato di non essere d’accordo su alcuni aspetti riguardanti i vaccini, ma abbiamo proseguito la conversazione su temi sui quali potevamo trovare un’intesa”, ha dichiarato Gates.

Gates ha comunque espresso preoccupazione per la diffusione dello scetticismo sui vaccini dagli Stati Uniti ad altre nazioni.

“È tragico assistere a questo scetticismo verso i vaccini, perché anche se il numero di decessi aggiuntivi nei Paesi ricchi sarà probabilmente modesto, ogni vita dovrebbe contare”, ha affermato.

Ha inoltre dichiarato a Reuters che è pericoloso vedere questo scetticismo diffondersi nei Paesi a basso reddito, soprattutto perché, ad esempio, i bambini malnutriti sono più vulnerabili al morbillo.

“Negli Stati Uniti, oltre 1.000 bambini contraggono il morbillo e potrebbero esserci tre o quattro decessi. In Africa, invece, si registrano 300 morti”, ha spiegato Gates.

Nonostante ciò, Gates ha ribadito la volontà di collaborare con Kennedy.

“Se siamo almeno un po’ pragmatici, dovremmo riuscire a trovare un modo per lavorare insieme”, ha detto a Reuters, in vista dell’evento annuale Goalkeepers della fondazione a New York.

L’evento celebra e mira ad accelerare i progressi sugli obiettivi di sviluppo globale delle Nazioni Unite fissati per il 2030, tra cui il miglioramento della salute e l’eliminazione della povertà.

Gates ha sottolineato come gli Stati Uniti finanzino ricerche fondamentali in aree come la salute materna e il diabete gestazionale.

Secondo Gates, gli Stati Uniti potrebbero trarre vantaggio dal lavoro della fondazione per ridurre i costi degli strumenti di prevenzione e trattamento delle malattie nei Paesi a basso reddito, come nel caso dell’HIV.

Lunedì Gates ha annunciato un impegno di 912 milioni di dollari al Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria, esortando i governi a fare la loro parte.