Dal Festival internazionale del cinema di San Sebastián, Angelina Jolie lancia un messaggio forte e chiaro, mentre guarda con preoccupazione alla situazione politica e culturale degli Stati Uniti. Durante la conferenza stampa per presentare il nuovo film Couture, alla vincitrice dell’Oscar un giornalista ha chiesto che cosa teme, oggi, come artista e come americana. La risposta: «È una domanda molto difficile. Amo il mio Paese, ma in questo momento non lo riconosco».

Angelina Jolie ha spiegato che il suo sguardo è da sempre internazionale: è la sua stessa vita familiare a portarla a considerarsi parte di un mosaico globale. Ha cresciuto sei figli, tre dei quali adottati in paesi diversi: Maddox dalla Cambogia, Zahara dall’Etiopia e Pax dal Vietnam. A loro si aggiungono Shiloh, nata in Namibia, e i gemelli Knox e Vivienne, venuti al mondo in Francia.

«La mia famiglia è internazionale, i miei amici, la mia vita. La mia visione è di un mondo uguale, unito e internazionale». Proprio per questo, qualsiasi minaccia alle libertà fondamentali le appare intollerabile: «Qualsiasi cosa, ovunque, che divida o limiti le espressioni personali e le libertà di chiunque, credo sia molto pericolosa».

L’attrice non ha nominato direttamente il caso Jimmy Kimmel, ma il contesto rende il collegamento inevitabile. Pochi giorni fa, infatti, Jimmy Kimmel Live! è stato sospeso «a tempo indeterminato» da ABC (di proprietà Disney) dopo le polemiche scatenate dalle parole del conduttore sulla morte di Charlie Kirk. Una decisione che, secondo il New York Times, sarebbe stata presa dal Ceo Bob Iger insieme a Dana Walden, responsabile della divisione televisiva.

Molti protagonisti di Hollywood, da Pedro Pascal a Olivia Rodrigo fino a Mark Ruffalo, hanno già espresso il loro dissenso, parlando di una misura sproporzionata e pericolosa. Angelina Jolie ha scelto un approccio più cauto, ma non meno incisivo: «Sono tempi talmente seri che dobbiamo fare attenzione a non dire le cose con leggerezza. Questi sono tempi molto, molto pesanti che stiamo vivendo insieme».

E ancora: «Devo dire che starò attenta a ciò che dico. Ma questi sono tempi davvero molto pesanti». Angelina Jolie, che negli anni si è distinta anche per il suo impegno umanitario con i rifugiati e per la tutela dei diritti civili, ha preferito non entrare nello scontro politico diretto, ma il senso della sua denuncia resta chiaro: il Paese che ama sembra oggi più diviso, e le libertà che dovrebbero essere garantite a tutti appaiono sempre più fragili.