Foto B.Costantini / Ciamillo-Castoria
La Reyer Venezia mostra segnali di crescita importanti nella preseason 2025, travolgendo Cantù con un netto 103-80 davanti a oltre 2.000 spettatori al Taliercio. Una prestazione solida, corale, che conferma il buon lavoro svolto finora dal coach Neven Spahija, pronto a guidare la squadra all’esordio in BKT Eurocup contro l’Aris Salonicco.
“Siamo dove vorremmo essere in questo momento della preparazione” ha dichiarato l’allenatore croato, soddisfatto del livello di gioco espresso, soprattutto nella ripresa.
Il punto di Spahija: “Passi avanti in attacco e difesa”
Nel post-partita, Spahija ha analizzato la prova dei suoi:
“Contro Cantù abbiamo fatto un piccolo passo avanti. In attacco siamo stati più fluidi, con meno palle perse e migliori soluzioni in contropiede. Nel secondo tempo abbiamo alzato l’intensità difensiva e realizzato ben 11 triple.”
Il lavoro della Reyer Venezia si è concentrato su due aspetti fondamentali: transizione rapida e precisione al tiro. Non a caso, RJ Cole è stato tra i migliori in campo con un perfetto 5/5 dalla lunga distanza, contribuendo al complessivo 15/25 da tre della squadra.
Preparazione e prossimi test
La Reyer è attesa ora da altri due test di Serie A nel weekend jesolano:
L’obiettivo è arrivare pronti alla prima sfida europea il 30 settembre al Taliercio, quando scenderà in campo contro l’Aris Salonicco per la prima giornata di Eurocup 2025/2026.
Il piano di Neven Spahija: corsa, fisicità e coesione
Spahija ha ben chiaro il piano per la stagione:
“Abbiamo costruito una squadra pensata per correre, prendere buoni tiri e mantenere sempre un alto livello fisico. C’è coesione, sia in campo che a livello manageriale.”
Non mancano però i punti su cui lavorare:
“Dobbiamo migliorare a rimbalzo e in difesa. Anche contro Cantù abbiamo concesso troppe triple su seconde opportunità.”