La prova in linea élite dei Mondiali di Kigali 2025 sembra avere un pronostico davvero chiuso. Il percorso si annuncia durissimo e ci sono due corridori che spiccano rispetto agli altri, guardando il campo partenti: si tratta di Remco Evenepoel, che ha appena sfoderato una prestazione gigantesca nella cronometro iridata, e Tadej Pogačar, che nella stessa cronometro non ha brillato granché, ma che metterà probabilmente quella sconfitta nel carico di motivazioni da usare nella caccia al suo secondo titolo mondiale consecutivo. Non mancano, però, potenziali protagonisti di altissimo livello e fra questi è doveroso metterci Juan Ayuso.

Lo spagnolo si presenterà in Rwanda in coda a una stagione abbastanza tumultuosa, che lo ha visto anche divorziare dalla UAE Emirates XRG, ma che gli ha fruttato 8 vittorie. A lui spetterà il ruolo di capitano della selezione giallorossa (che sarà però in gara con un’inedita maglia blu): ” La condizione dopo la Vuelta è buona – le parole di Ayuso riportate da ASSia che io la Nazionale puntiamo al massimo, poi può andar bene ma può anche non farlo… Le ambizioni comunque sono grandi. Non vedo l’ora di correre il Mondiale e ho grandi aspettative per una corsa che sarà molto dura”.

Si corre per il terzo gradino del podio? “Ci sono alcuni corridori che sono più favoriti di me, ma io spero che si marchino a vicenda – il pensiero dello spagnolo in vista della gara di domenica 28 settembre – Evenepoel e Pogačar sono quelli che mi vengono in mente. Io penso di essere in seconda fascia, ma al livello di molti altri. Per me, il Mondiale era uno degli obiettivi stagionali già all’inizio dell’anno, insieme al Giro d’Italia 2025. Poi è stata aggiunta la Vuelta, che non era prevista”.

Obiettivo-vittoria, quindi, per Ayuso: “Se sogno di vincere il Mondiale? Mentirei se dicessi di no. Sicuramente è molto difficile, ma non se fossi convinto che fosse possibile, non ci andrei nemmeno. Al momento non mi accontenterei dell’argento, poi se arriva perché uno fra Tadej e Remco è stato irraggiungibile, vedremo. Ma parto per dare il massimo”. Lo spagnolo, insieme a buona parte dei suoi compagni di Nazionale, partirà per il Rwanda nella giornata di giovedì 25 settembre, mentre Raúl García Pierna e Iván Romeo sono già in loco, dopo aver partecipato alla cronometro individuale.