Cos’è la Tirzepatide?
La Tirzepatide, commercializzata in Italia con il nome Mounjaro, è un farmaco impiegato principalmente nel trattamento del diabete di tipo 2. Tuttavia, viene sempre più spesso utilizzato anche per favorire la perdita di peso negli adulti con obesità o sovrappeso significativo. Secondo alcuni studi clinici, questa molecola avrebbe mostrato un’efficacia leggermente superiore rispetto alla semaglutide, un altro principio attivo recentemente salito alla ribalta come trattamento anti-obesità. Il farmaco viene somministrato attraverso un’iniezione sottocutanea una volta alla settimana. È però importante sottolineare che non si tratta di un medicinale da banco, ma deve essere prescritto da un medico.
Alcuni degli effetti indesiderati più comuni riguardano l’apparato gastrointestinale e possono includere nausea, senso di sazietà precoce, diarrea o crampi addominali. Tuttavia, questi sintomi tendono a essere temporanei e generalmente ben tollerati dalla maggior parte dei pazienti. Altri sintomi manifestati sono stati perdita di capelli, reazioni cutanee nel punto in cui viene iniettato il farmaco, calcoli biliari e infiammazione della colecisti. Tra le conseguenze più serie troviamo anche infiammazione del pancreas e, in rari casi, un aumento della frequenza cardiaca.
Rimane essenziale il coinvolgimento del medico nella gestione della terapia per monitorare l’evoluzione del trattamento, valutarne i benefici e stabilire se sia opportuno proseguirlo o sospenderlo. Anche se, dopo le prime istruzioni, il paziente può autogestire le somministrazioni, la terapia con Tirzepatide non può essere considerata una soluzione autonoma.