Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente “raggruppate” in quello che prende il nome di Trittico Lombardo. Un’occasione per celebrare il ciclismo e un territorio, nella settimana di vigilia del monumentale Lombardia. L’edizione 2025 del trittico è stata appena presentata nel cuore della Lombardia, nel palazzo della Regione a Milano, in un evento scandito dall’inconfondibile voce dello speaker Paolo Mei.
La Coppa Agostoni si snoderà su 166,7 chilometri con partenza e arrivo a Lissone, con la quadrupla sequenza muro di Sirtori – Colle Brianza – salita di Lissolo con ultimo scollinamento a 36 km dal traguardo e arrivo previsto intorno alle cinque del pomeriggio in via Matteotti. Lo scorso anno vinse Marc Hirschi, ancora in UAE, precedendo Gregoire e Lapeira.
La Coppa Bernocchi GP Banco BPM seguirà una rotta sud-nord-sud per complessivi 191,6 chilometri: da San Giorgio si attraversano comuni quali Parabiago, Nerviano e Cerro Maggiore per approdare nel circuito della Valle Olona, da percorrere 8 volte con gli strappi di San Pancrazio, Piccolo Stelvio e Caramamma. Lo scorso anno vinse Stan Van Tricht (Alpecin Deceuninck) dalla fuga di giornata.
Ben 200,3 i chilometri della Tre Valli Varesine, caratterizzata dalle salite del Montello (9 volte) e delle Cinque Piante (2 volte) fino al mitico strappo dei Ronchi, quello dei Mondiali 2008, a fare da trampolino di lancio. Nel 2024 si è svolta solo la quarta edizione della prova femminile, vinta da Cedrine Kerbaol su Silvia Persico, poiché la pioggia torrenziale impedì lo svolgimento in sicurezza della maschile.
Di seguito gli interventi:
ATTILIO FONTANA governatore della Lombardia
«La presentazione del Trittico è sempre un momento di gioia, il ciclismo è parte della storia e della tradizione della nostra regione e rappresenta l’animo dei lombardi perché richiede sia sacrificio che creatività. Il Trittico è una vetrina internazionale per mettere in mostra le nostre bellezze e le nostre strutture, e la passione e il fermento dei tifosi sia in città che lungo le strade. Ricordo come Varese abbia ospitato due Mondiali di ciclismo, tra cui quello della vittoria di Ballan: ringrazio tutte le società organizzatrici e gli sponsor che le supportano, con un pensiero particolare al mio amico Renzo Oldani che si dedica quasi più al ciclismo che la sua azienda. Speriamo che il meteo tenga!»
FEDERICA PICCHI sottosegretaria a Sport e Giovani della Lombardia
«Il Trittico unisce tre realtà che hanno ciascuna la propria forza autonoma, ma hanno messo da parte eventuali gelosie per unire le forze in nome di quel tesoro che è il territorio. Le forze politiche locali devono essere di massimo supporto ed è nostra ferma intenzione continuare a supportare questo meraviglioso gioco di squadra che muove numeri davvero ingenti, tra ritorni, seguito e professionalità coinvolte. Il Trittico porta al centro la Lombardia e il ciclismo: tra i giovani è drammaticamente in aumento il dato dei suicidi e ritengo che lo sport, e sport popolari come il ciclismo, possano rivestire un ruolo fondamentale di aiuto in tal senso. Purtroppo oggi il ciclismo si scontra con tanta incertezza, noi lavoreremo ancora per smarcare situazioni e dare un aiuto concreto. Rispetto ad altre regioni, in Lombardia sappiamo fare gran gioco di squadra e ciò è possibile anche grazie al presidente del CONI Lombardia Marco Riva.»
ROBERTO PELLA presidente Lega Ciclismo Professionistico (videomessaggio)
«Ringrazio un grande presidente e un amico Attilio Fontana per come ha a cuore i territori e il ciclismo, non solo il Trittico Lombardo. Ringrazio ogni singolo attore che collabora alla realizzazione di certi eventi, in primis i tre organizzatori, tra le migliori organizzazioni in assoluto, comprendendo inoltre un Renzo Oldani che rappresenta gli organizzatori a livello mondiale nell’AIOCC. Ringrazio il Governo italiano, i ministri Giorgetti, Roccella, Santanché e Abodi per averci affiancato nel progetto Coppa Italia delle Regioni. Il Trittico rappresenta non solo sport ma anche “polis” ossia una costruzione del senso di comunità che fa sì che il ciclismo continui a essere praticato e amato.»
ANDREA DE LUCA Vice-direttore Rai Sport
«Dopo 15 anni cedo il testimone della cabina di commento ai miei stimati colleghi, iniziai a commentarle nel 2010 quando queste tre gare si svolgevano ad agosto e ho visto nel frattempo la pragmaticità con cui gli organizzatori si sono ricollocati nel calendario del ciclismo internazionale, avvicinando il Trittico all’epicentro rappresentato dal Lombardia la settimana dopo. Mi dispiace non ci sia qui la Federazione Ciclistica Italiana, se non nella persona del presidente del Comitato lombardo Pedrinazzi, perché vorrei chiedere a loro come sia stato possibile permettere che gli Europei si svolgessero in concomitanza col Trittico, causando un danno a tutti. Bisogna vigilare perché l’anno prossimo questa concomitanza non si ripeta. Comunque la Rai ci sarà, per garantire come sempre la diffusione di queste tre belle gare. Il ciclismo non occupa le prime pagine come una volta, ma i numeri televisivi sono sempre molto significativi!»
MARCO ALDEGHI Direttore territoriale Milano e Nord Lombardia di Banco BPM
«Siamo al 49° anno di sponsorizzazione della Coppa Bernocchi, 15° della Coppa Agostoni e 7° della Tre Valli Varesine. Siamo la prima banca di Milano e della regione, dove c’è Lombardia c’è il nostro marchio. Per noi lo sport e il ciclismo sono comunità, vicinanza alle famiglie e alla piccola-media impresa. La nostra piccola battaglia d’identità, di una banca che stava per essere fagocitata da UniCredit in un risiko bancario, l’abbiamo vinta: siamo rimasti indipendenti e dobbiamo ringraziare i nostri “tifosi” che ci hanno consentito di poter continuare a fare banca come l’abbiamo sempre fatta. Ci rivediamo per il 50° anniversario della sponsorizzazione e per altre ancora…»
ALESSANDRO ROLANDI presidente Mobili Lissone
«Regione Lombardia non è solo partner istituzionale, ma ci dà una grande mano nell’organizzazione. Fondamentale è sia il loro apporto sia quello reciproco tra noi organizzatori del Trittico. Sicuramente io ho da imparare tanto dagli altri due presidenti, insieme rinforziamo di anno in anno questo sodalizio per far diventare il Trittico una delle manifestazioni ciclistiche più prestigiose al mondo. Per me è un salto nel buio perché ho preso in mano la società a dicembre dello scorso anno, con un Consiglio direttivo tutto nuovo: abbiamo dovuto improvvisare qualcosa, ma con tanto impegno e un cuore enorme ci siamo messi al lavoro per ricostruire il mosaico e la macchina organizzativa che per tanto tempo ha ben funzionato. E oggi siamo pronti all’edizione numero 78 della Coppa Agostoni, per cui voglio ringraziare anche il Comune di Lissone e sponsor come Cleaf, Bicimania, BrianzAcque, Parà Tempotest, Gelsia Energia, senza dimenticare la concessionaria Bona della famiglia Galimberti e molti altri. Il nostro compito è soprattutto legato alla sicurezza della gara e alla partecipazione di pubblico e famiglie sempre più intensa, per appassionare al ciclismo: senza sicurezza non avremo più futuri professionisti.»
LUCA PETRILLO responsabile tecnico del percorso dell’Agostoni
«Nel 2022 abbiamo innovato il percorso per alleggerirlo in vista degli impegni dei due giorni successivi, mantenendo comunque il circuito di Lissolo, che scalda subito bene le gambe e che alla fine decide la corsa sulla terza ascesa, con due punte in doppia cifra di pendenza. Ci teniamo ad abbracciare entrambe le province della Brianza, ossia Monza e Lecco, e garantire la sicurezza grazie a ben 365 persone che a vario titolo lavoreranno sul percorso, dalle forze mediche e dell’ordine fino agli encomiabili volontari. Ci saranno 8 squadre World Tour: Alpecin Deceuninck, XDS Astana, UAE, Groupama FDJ, Cofidis, Decathlon Ag2r, Soudal Quick-Step e Movistar.»
LAURA BORELLA sindaca di Lissone
«Siamo onorati di ospitare una gara di livello internazionale promovendo l’unione di valori e promozione territoriale che la Coppa Agostoni incarna. Ringraziamo Apa Confartigianato per la realizzazione dei trofei, letteralmente unici, che rappresentano delle eccellenze mondiali. Un plauso e un in bocca al lupo al presidente Rolandi e al “suo” Sport Club Mobili Lissone, e un sentito ringraziamento a regione, sponsor e volontari senza i quali tutto questo non si potrebbe realizzare.»
GIOVANNI CAMARDA assessore allo Sport di Lissone
«La Coppa Agostoni è il momento più atteso dell’anno, una tappa di riferimento del calendario UCI che porta campioni in città e ci permette di rinsaldare la fortissima passione dei lissonesi verso il ciclismo. Questa non è solo una gara, è tradizione e passione che da quasi 80 anni valorizza lo sport, le nostre terre e le persone che le vivono. Questo legame così profondo è ciò che la rende speciale.»
LUCA ROVEDA presidente della Legnanese
«Con Regione e Comune c’è una splendida collaborazione da tanti anni, così come con gli sponsor che, più che sponsor, sono dei partner, cioè realtà che non investono semplicemente per un ritorno del proprio marchio ma che credono profondamente nei valori che un evento esprime e nel valore di un tessuto sociale e territoriale, non solo economico. Siamo fieri di portare avanti una storia che vive anche attraverso la nostra memoria storica Pino Pagani, 95 anni, qui presente. La startlist naturalmente è in divenire, ma ci saranno 25 squadre con corridori come Groves, Thomas, Lafay, Oldani, Sobrero, Geoghegan Hart, Consonni, Mollema, Simmons, Matthews, Brennan, Campenaerts, Kuss, Kruijskwijk, Bettiol, Leknessund, e tanti altri che entusiasmeranno gli appassionati assiepati nella “piccola arena” del tradizionale circuito, tecnico e impegnativo. La novità di quest’anno è l’aver riportato il traguardo in via XX Settembre, con molte innovazioni anche tecnologiche e di accoglienza, richieste dalla Lega Ciclismo del presidente Pella e da noi pienamente recepite. Complimenti ai miei omologhi Oldani e Rolandi, la nostra è una sinergia che dà lustro alla Lombardia.»
LORENZO RADICE Sindaco di Legnano
«Il ciclismo è metafora del genius loci lombardo. Questi eventi possono arrecare purtroppo qualche disagio per la circolazione e le chiusure, ma cosa sarebbero i nostri territori senza certi eventi? L’abbiamo visto quando il ciclismo e il Palio di Legnano si sono fermati per il Covid. Si spegne una comunità. Quindi dobbiamo dire grazie ad associazioni, appassionati, volontari e imprenditori che lavorano tutto l’anno per rendere questo realtà.»
SILVIA REFRASCHINI in rappresentanza della Eligio Re Fraschini Spa
«La nostra azienda è stata fondata nel 1946 da mio nonno e produceva modelli in legno per le fonderie, oggi siamo alla terza generazione e la produzione di materiali per nautica, aeronautica, aerospace, Formula 1 e MotoGP. Condividiamo competenza e passione coi nostri clienti, ma anche con le belle iniziative della zona come la Coppa Bernocchi: vogliamo sostenere una realtà storica che offre un’inestimabile opportunità di marketing territoriale e promozione di sani valori. Fondamentale che la rete di aziende locali continui a “spingere” per consentire a tutte queste persone di svolgere il loro splendido lavoro.»
PAOLO FERRÈ presidente Confcommercio Legnano
«Siamo l’associazione di categoria più rappresentativa e siamo composti da moltissime imprese e micro-imprese, che vogliono dire aggregazione e sicurezza. Inevitabile per noi credere in manifestazioni sportive decisamente importanti per tutto il tessuto che rappresentiamo. Ringrazio Regione Lombardia per il supporto che fornisce sia a questi che a tanti altri avvenimenti sportivi, che hanno forte ricaduta sia economica che soprattutto sociale. Il ciclismo è popolarità sportiva per eccellenza, tutti possono assistere alla gara senza pagare un biglietto o passare un tornello. La Bernocchi è tra le gare ciclistiche più longeve d’Italia e va dato merito all’Unione Sportiva Legnanese, di cui la Bernocchi è solo la punta dell’iceberg: crea molto indotto e socialità con le numerose iniziative che organizza.»
RENZO OLDANI presidente Alfredo Binda
«Questo è un momento di storicità e cultura, con parterre di prestigio sia per la gara maschile che per la femminile; la Tre Valli maschile lo scorso anno non si è potuta svolgere a causa del meteo avverso, stavolta speriamo di poter mettere in atto questo momento di grandissima gioia. Nel 2024 avremmo “sfoderato” un percorso rinnovato, che siamo lieti di presentarvi quest’anno per concludere in bellezza il Trittico. Ringrazio gli assessori Cattaneo e Caruso, e coloro i quali ci danno non solo finanziamenti, ma passione e amicizia. Ci saranno Tiberi e Martinez, ci saranno Carapaz e Chaves, ci saranno Bernal e Ciccone, ci saranno Geoghegan Hart e Almeida, ci saranno Quintana e Quintana, ci saranno Roglic e Pellizzari, ci saranno Landa e Van Wilder, ci saranno Simon Yates e Del Toro, ci saranno Vine e Bettiol, ci saranno Alaphilippe e Storer… così come Balsamo, Fisher-Black, Longo Borghini e Vollering!»
LAURA ROGORA sindaca di Busto Arsizio
«Per noi la Tre Valli Varesine è una manifestazione tra amici e Busto ci sarà sempre: fatica e resistenza, amicizia e socialità, bellezza territoriale e valore culturale. Questo è lo sport, questo è il ciclismo. Siamo città di partenza della corsa maschile e quella femminile, dove siamo felicissimi di aver “messo lo zampino” e chiedo agli spettatori di avere pazienza coi volontari sul percorso quando si troveranno bloccati dal transito dei corridori.»
STEFANO MALERBA assessore allo Sport di Varese
«Quante conferenze stampa di presentazione possono esibire i numeri 78, 106 e 104 per indicare il numero di edizioni di tre eventi? Mi auguro che chi amministrerà in futuro questi territori straordinari abbia la stessa cura che abbiamo avuto e stiamo avendo noi, insieme a dei “matti” come questi tre signori che sacrificano tempo ed energie preziose per organizzarle. Mi auguro che si superino anche le 200 edizioni!»
Infine BENEDETTA FRATTINI responsabile Comunicazione dell’Alfredo Binda, ha presentato e ringraziato i partner della manifestazione, da Banco BPM ed E-Work fino a Hupac, Mapei, Specialized e Trenord, sottolineando con orgoglio la valenza della parità di genere e della gara femminile annessa a quella maschile, e il ritorno sociale del ciclismo: ogni euro speso nel ciclismo, 4 euro e mezzo di ritorno in termini di socialità e recupero di situazioni degradate. Una delle leve della “rinascita” del ciclismo.