Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato nel dettaglio questo inizio di stagione della nuova Inter di Chivu
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato nel dettaglio questo inizio di stagione della nuova Inter di Cristian Chivu. “Per ora si può dire che stiamo vedendo l’Inter di Inzaghi con Chivu in panchina. Gioca a memoria, ma è schematica. Le manca un po’ di fantasia: lì davanti non c’è nessuno in grado di saltare l’uomo. Un vecchio problema del passato”.
Però ha aggiunto Pio Esposito, titolare in Champions e in Serie A per due gare di fila.—
«Ecco, lui sì che è un innesto importante. Ha un grande futuro. Lì davanti sa fare tutto. Contro il Sassuolo ha difeso palla e creato varie occasioni».
Cosa deve fare Chivu, ora?—
«L’ho avuto alla Roma e lo conosco bene: era un centrale difensivo elegante, sveglio, intelligente. Un leader nato: parlava poco, ma lo ascoltavano. Ora deve riuscire gradualmente a introdurre qualcosa di nuovo per staccarsi dalla linea precedente. Alcuni giocatori dell’Inter, come ad esempio Barella, Dumfries, Dimarco o Calhanoglu, sono ancora sotto ritmo. Quando saranno di nuovo al 100%, allora l’Inter potrà tornare quella di sempre».
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