L’ex numero 1 al mondo aveva annunciato la presenza a un solo torneo, quello di Atene, fino agli Australian Open. Ma ora ha aggiunto il Masters cinese e potrebbe giocare a Torino: è n.3 della Race e la qualificazione è quasi certa

La programmazione di Novak Djokovic è semplice: giocare i grandi tornei, puntare ai Grandi Slam. Quattro appuntamenti e poco più nella schedule dell’ex numero uno, che a 38 anni vuole conservare le energie per conquistare il titolo numero 25, quello che lo porterebbe nella storia e lo incoronerebbe come il più titolato a livello Majors. Eppure, anche i piani più elementari a volte possono essere sconvolti. Così Nole decide di volare a Shanghai per disputare il Masters 1000 asiatico: lo annuncia proprio il torneo sui propri profili social. Soprattutto, questa tappa aggiuntiva nel suo 2025 che stava per giungere al termine potrebbe far sorgere una domanda spontanea: Djoker cambia idea e va alle Finals?

le prossime tappe—  

Dopo la sconfitta agli Us Open Nole non ha chiaramente parlato del torneo di fine stagione, che si tiene a Torino dal 9 al 16 novembre, ma ha parlato di ciò di cui era certo. E di sicuro nella programmazione del tennista serbo c’era poco. Ad ottobre (dal 15 al 18) sarà a Riad per la lussuosa esibizione del Six Kings Slam, dove ritroverà i suoi giovani rivali Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Nella conferenza stampa di New York, dopo il ko contro lo spagnolo, ha dato per sicura (e scontata) solo la sua presenza ad Atene: è il suo torneo, quello che ha spostato da Belgrado alla capitale greca dopo il sostegno che ha manifestato a favore degli studenti in protesta contro il presidente Vučić. Delle Finals, appuntamento che ha già saltato lo scorso anno, non ne ha parlato. L’annuncio della sua presenza nel 1000 di Shanghai, però, può cambiare tutto. Le Finals potrebbero ritrovare il suo sette volte vincitore e Nole, si sa, nei tornei importanti mira sempre ad arrivare fino in fondo. Il serbo è numero 3 nella classifica Race, alle spalle di Alcaraz e Sinner. La sua qualificazione per Torino è quasi certa.