Se il tennis porta a memoria letteraria e cinematografica, la pallavolo è spesso entrata nelle nostre vite con i cartoni animati dell’infanzia dagli anni Settanta in poi e con la pratica scolastica. Nelle palestre delle scuole italiane è ancora fra le attività più proposte, in tv non sono più i cartoni animati a farla da padroni, ma le partite vere, quelle delle nazionali di volley maschile e femminile. I libri che raccontano questo sport partono dai protagonisti o sono scritti da loro.

I libri sul volley

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Egoisti di squadra

Egoisti di squadra, Ferdinando De Giorgi

«Ah, De Giorgi è bravo, senza dubbio, ma se avesse almeno cinque centimetri in più…». La frase è nel libro di Ferdinando, Fefè, De Giorgi, Egoisti di squadra. Esaltare il gruppo senza sacrificare il talento pubblicato da Mondadori nella collana Vivere Meglio. Non è un caso che sia finito qui, questo non è un manuale di pallavolo, è un libro di pedagogia, ha la con la consulenza pedagogica di Giuliano Bergamaschi, e insieme testo motivazionale che parte dalla storia di una persona a cui si diceva che aveva qualcosa in meno e che ha lavorato per dare qualcosa in più. Non era il più alto, anzi, nella generazione dei fenomeni della pallavolo, per sua stessa definizione, Ferdinando De Giorgi era quello «normale» nella sua mancanza di centimetri rispetto agli altri. Nonostante questo, o forse per merito di questo, conta tre mondiali (1990, 1994, 1998) e 330 presenze da giocatore in quella nazionale di cui ora è allenatore e che ha portato al primo mondiale dopo 24 anni, a un titolo europeo e a un argento sempre in Europa.

Oltre il sogno

Oltre il sogno: Tredici storie di donne, di volley e d’oro, Fabrizio Monari

La vittoria dell’oro nella pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stato il trionfo di una nazionale italiana giovane e multietnica, ripetuto con il trionfo mondiale nel 2025. Oltre il sogno. Tredici storie di donne, volley e d’oro è scritto da Fabrizio Monari, giornalista e telecronista che da anni segue l’Italia del volley, ed edito da 66thand2nd. Racconta con la voce delle protagoniste, e degli allenatori che si sono succeduti nel tempo, le storie di tredici donne che hanno cambiato la pallavolo e lo sport italiano. Dal primo balzo di Paola Egonu all’ultimo muro di Anna Danesi.

La squadra che sogna. Storia dell’Italia di Julio Velasco

La squadra che sogna. Storia dell’Italia di Julio Velasco, Giuseppe Pastore

Il filo che unisce la nazionale maschile campione del mondo nel 1990 e quella femminile campione olimpica e mondiale fra 2024 e 2025 ha un nome: Julio Velasco. Fu lui, alla fine degli anni Ottanta, apparentemente all’improvviso, dopo un lungo periodo di sconfitte e mediocrità, a far fare uno strepitoso salto in avanti alla Nazionale italiana maschile di pallavolo. Giuseppe Pastore racconta quella storia in La squadra che sogna. Storia dell’Italia di Julio Velasco edito sempre da 66thand2nd. I nomi di Bernardi, Cantagalli, Gardini, Giani, Lucchetta, Papi, Tofoli e Zorzi sono noti a tutti gli italiani, la pallavolo entra nelle case di milioni di nuovi appassionati e si fa fenomeno di costume.

Paola Egonu

18 segreti per diventare stelle, Emanuele Giulianelli e Paola Egonu

Se negli anni Novanta erano gli uomini a essere star, ora sono i nomi delle ragazze quelli che conoscono tutti. La più famosa, passata anche per il palco di Sanremo, è Paola Egonu che i suoi consigli li ha raccolti in un libro. «Se questa cosa ti rende felice, falla: se invece non ti fa stare bene, lascia stare, non ha senso. Che poi non è altro che il segreto per brillare come stelle», è l’ultimo dei consigli all’interno di 18 segreti per diventare stelle, scritto con Emanuele Giulianelli e pubblicato da Il battello a vapore.

Anna Danesi

Un sogno d’oro. La mia storia, la pallavolo, le sfide del futuro, Anna Danesi

Fra l’oro olimpico e quello mondiale è stato pubblicato da Sperling & Kupfer Un sogno d’oro della capitana azzurra Anna Danesi. «Vivere di pallavolo, vivere la pallavolo è un sogno realizzato. Giocare per lavoro è un privilegio unico e impagabile. La maglia della nazionale, lo spirito di squadra, vincere e perdere e sudare per conquistare ogni giorno una nuova vittoria, per salvare un altro pallone, sono tutte cose di cui sarò sempre grata. Mi hanno fatto diventare l’Anna Danesi che sono oggi, la capitana della nazionale oro olimpico, la donna che ha imparato cosa significa essere sicuri di sé e smetterla di vergognarsi per come si è.» La capitana della nazionale italiana racconta la sua storia: un viaggio fatto di passione, disciplina e coraggio, intrecciato ai momenti più intensi della sua esperienza olimpica. Dall’infanzia trascorsa con il pallone tra le mani ai palazzetti internazionali.

Myriam Sylla

Tutta la forza che ho, Miriam Sylla

La prima a mettersi a scrivere è stata Myriam Sylla. Il suo libro, Tutta la forza che ho, risale al 2019 ed è scritto con il giornalista Maurizio Colantoni per Rai Libri. «Anche quando le cose vanno male, soprattutto quando vanno male, ho imparato a fare mio il motto “Finché mi batte il cuore, finché mi reggono le gambe”, che è nato dopo una brutta delusione ed ogni volta che sono appesa ad un filo ci ripenso e non smetto di tentare». Potrebbe bastare questo a raccontare chi è l’azzurra che ha in bacheca tutte le medaglie della fortunata stagione del volley femminile.

Cristina Chirichella

Cuore, testa e volontà, Cristina Chirichella

«Che cosa vuol dire essere una bambina-terremoto, in perenne movimento, che ama mettersi alla prova negli sport più diversi? Cosa significa crescere in un lampo, raggiungere il metro e ottanta centimetri a soli dodici anni, sentirsi un po’ impacciata e poi imparare a convogliare tutte le energie nella pallavolo? E ancora: come si decide, a soli quindici anni, di lasciare la famiglia, gli amici, gli affetti per inseguire il sogno di diventare una giocatrice di livello agonistico senza però trascurare lo studio e la scuola?». Sono le domande a cui risponde Cristina Chirichella nel libro Cuore, testa e volontà edito da Electa Junior.

Simone Giannelli

Simone Giannelli. Il mio manuale della pallavolo

Diventa un supereroe a fumetti il palleggiatore azzurro nel libro Il mio manuale della pallavolo edito da BeccoGiallo. Adatto dai 9 anni in su. «È una storia inventata, in cui cerco di insegnare ai ragazzi come devono migliorarsi. Ma qui il valore più importante che volevo trasmettere è quello dell’inclusione nello sport di squadra. Spero di averlo fatto. Dopo ogni capitolo ci sono poi delle schede, consigli, riguardanti la pallavolo, per chi vuole avvicinarsi, nella tecnica, nelle regole, per la corretta alimentazione, è un manuale dove, in leggerezza, spieghiamo la bellezza di questo mondo».

Ivan Zaytsev

Mia. Come sono diventato lo zar fra pallavolo e beach volley, amore e guerre, Marco Pastonesi e Ivan Zaytsev

**Mia. Come sono diventato lo zar fra pallavolo e beach volley, amore e guerre **è il titolo del libro di Ivan Zaytsev, uno dei più rappresentativi giocatori italiani di sempre. Scritto con Marco Pastonesi, edito da Rizzoli, racconta una storia di determinazione e successo, di sacrifici e colpi di testa, di battaglie dentro al campo e di grandi amicizie fuori. La storia dello Zar del volley.

Volevo solo giocare a pallavolo

Volevo solo giocare a pallavolo, Silvia Biasi e Antonella Stelitano

Silvia Biasi a 5 anni è diventata mancina. È lei a raccontarla così nelle prime pagine del libro Volevo solo giocare a pallavolo scritto con Antonella Stelitano ed edito da Ediciclo. È diventata mancina perché ha perso la mano destra mettendola in un macchinario per la distribuzione del mangime. Era così piccola, dice sempre lei, che quasi le sembra di esserci nata, di aver sempre portato la protesi. E con la protesi fa tutto comprese le Paralimpiadi.

Io posso. Un’allenatrice di pallavolo in Pakistan e Iran

Io posso. Un’allenatrice di pallavolo in Pakistan e Iran, Alessandra Campedelli

Alessandra Campedelli racconta la sua storia di allenatrice di pallavolo femminile. Dopo alcune esperienze in Italia ha deciso di accettare una proposta che suona più come una sfida: andare in Iran e in Pakistan tra il 2021 e il 2024 e allenare le loro Nazionali femminili di pallavolo. Questa esperienza l’ha portata a confrontarsi e a scontrarsi con le tante differenze culturali dei due Paesi: le limitazioni imposte alle donne, le difficoltà legate alle norme religiose e sociali. Quest’esperienza lavorativa rimarcherà il forte valore trasformativo dello sport, la sua capacità di descrivere perfettamente i luoghi e il tempo in cui viene praticato, ma anche quella di incidere e promuovere emancipazione, eguaglianza, diritti.** Io posso, Un’allenatrice di pallavolo in Pakistan e Iran **è edito da Baldini&Castoldi.