Alex Rins ha dato un’idea dell’incredibile ritmo del suo compagno di squadra, Fabio Quartararo, nella stagione 2025 della MotoGP, rivelando che è in grado di frenare 20 metri più tardi rispetto agli altri piloti Yamaha.
In un anno in cui la Casa di Iwata è stata, per la maggior parte, il costruttore più lento sulla griglia di partenza, “El Diablo” è riuscito a spingere la sua M1 verso buoni risultati sia in qualifica che in gara.
Il francese ha ottenuto quattro pole position e partenze in prima fila in esattamente la metà delle gare finora disputate, oltre a due podi nelle Sprint e in quelle lunghe. È stato anche l’unico pilota della truppa Yamaha a finire costantemente nella top 10, avendo ottenuto più punti di Rins, Jack Miller e Miguel Oliveira messi insieme.
Confronto tra i quattro piloti Yamaha nel 2025
*Senza contare le gare non concluse
Rins ritiene che la frenata sia l’area in cui il Campione del Mondo 2021 ha il più grande vantaggio rispetto agli altri, permettendogli di girare fino a otto decimi più velocemente degli altri piloti sulla M1 nel time attack.
Lo spagnolo ha spiegato che questa forza in frenata contrasta con le sue difficoltà, soprattutto con il pneumatico morbido usato in qualifica, lasciandogli troppo terreno da recuperare in gara.
Foto di: Yamaha MotoGP
Questo punto è sottolineato dal fatto che Rins ha raggiunto la Q2 solo in quattro occasioni nel 2025. “Abbiamo sofferto molto. Con problemi simili a quelli di altri Gran Premi”, ha detto dopo la Sprint a Misano, nella quale ha montato la gomma posteriore morbida.
“Ero davvero bloccato in frenata. Non riuscivo a frenare più tardi, rispetto a Fabio, che frena 20 metri più tardi di me. Ho visto i dati di Oliveira e Miller. Frenano più o meno come me. È qui che Quartararo fa la differenza. È lì che ci dà otto decimi sul giro veloce”.
“Quando ci si qualifica in questo modo, in 17° posizione, è piuttosto difficile fare bene in gara. Perché non abbiamo molte possibilità di sorpasso. Ma a parte questo, dobbiamo continuare ad andare avanti. Dobbiamo continuare a lavorare, a trovare la strada”.
Anche il pilota che lascerà il marchio e il Prima Pramac Racing alla fine di quest’anno, Miguel Oliveira, ha individuato nelle qualifiche la sua maggiore debolezza, sottolineando però di essere soddisfatto del ritmo che è riuscito a mostrare in gara.
Miguel Oliveira, Pramac Racing
Foto: Mirco Lazzari GP – Getty Images
Il pilota portoghese non è ancora riuscito a entrare in Q2 nel 2025, anche se nel Gran Premio di Germania è partito undicesimo sulla griglia di partenza dopo che due dei suoi rivali si sono ritirati prima della gara.
“Al momento, realisticamente, la mia posizione è tra il 13° e il 10° posto”, ha detto. “Naturalmente in alcune gare, come abbiamo visto sabato a Misano, posso essere tra i primi 10”.
“Al momento sono curioso di vedere quanto posso migliorare in gara se mi qualifico meglio. Perché il passo gara è abbastanza buono e non è così lontano da Fabio. Quindi, per il momento, voglio concentrarmi solo su questo (le qualifiche)”.
Leggi anche: