Gli esami tossicologici eseguiti dall’équipe di medicina legale del Policlinico di Palermo, coordinata dal medico legale Tommaso D’Anna, hanno fornito i primi risultati. È emerso che Simona Cinà, giovane pallavolista di Capaci, aveva un tasso alcolemico molto elevato nel sangue al momento del decesso, ma non sono state riscontrate tracce di droghe, nemmeno quelle sintetiche. Secondo quanto riferito, la giovane non era solita consumare alcolici, il che rende particolarmente significativo il risultato.
Tragedia durante una festa di laurea
Il corpo è stato trovato la notte tra il 1° e il 2 agosto 2025 durante i festeggiamenti in una villa a Bagheria. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte degli amici e dei soccorritori del 118, la giovane è stata dichiarata morta sul posto. L’autopsia ha confermato che la causa del decesso è stata l’annegamento, con acqua riscontrata nei polmoni della vittima, e non sono stati trovati segni di violenza. La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, affidando l’incarico di consulente tecnico al dottor Vincenzo Nicolì, mentre le indagini sono in corso per chiarire le circostanze della tragedia.
Approfondimento
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