“Attivare le difese passive e tenere le auto all’esterno”: così recita l’allerta che il Comune di Castelfranco Veneto ha lanciato nel pomeriggio di oggi, 23 settembre, ai cittadini, vista l’ondata di maltempo che si sta abbattendo in queste ore sulla Marca e che ha ingrossato paurosamente il fiume Avenale e gli altri corsi d’acqua della zona, anche a Riese Pio X e ad Asolo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire in via dei gai per due pali telecom caduti, alcuni alberi in via Sicilia e nella zona della locale sede degli Alpini.
A Roncade il Musestre è esondato, allagando due strade. «Fortunatamente, nonostante le insistenti piogge, non sono stati segnalati disagi particolari in città. Ad eccezzione della zona bassa di Musestre, che ha visto due vie allagarsi» ha scritto sui social il sindaco, Marco Donadel «Situazione nota, ma che insieme al Consorzio di Bonfica e Piave Servizi vogliamo risolvere una volta per tutte. Siamo qui con la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Carabinieri di Roncade, che ringrazio, per distribuire sacchi di sabbia e monitorare la situazione. La preoccupazione è soprattutto per quanto riguarda la nottata che si preannuncia particolarmente difficile».
Il punto del Veneto
“Il Veneto in questa serata è interessato da una perturbazione intensa che, nel corso del pomeriggio e della serata, ha determinato celle temporalesche violente e localizzate. A Badia Polesine si è registrata una bomba d’acqua che ha provocato importanti allagamenti e interruzioni elettriche a molte famiglie. Nel pomeriggio la perturbazione ha colpito anche Eraclea, Jesolo e Caorle, dove i sindaci hanno segnalato allagamenti di strade e scantinati: la Sala Operativa Regionale ha già attivato squadre di volontari a supporto della popolazione. A Castelfranco Veneto è sotto costante monitoraggio il torrente Avenale, con Genio Civile, Consorzio, Comune e Vigili del Fuoco già operativi sul posto in via preventiva. Una cella persistente continua a insistere anche su Trecenta e Barucchella, con allagamenti diffusi e linee elettriche fuori servizio, con disagi alle famiglie residenti”, dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
“In queste ore – prosegue Zaia – sono già stati attivati oltre 200 volontari di Protezione Civile e altri ne stiamo mobilitando, in particolare a supporto di Badia Polesine e delle aree maggiormente colpite. La Sala Operativa regionale resterà aperta per tutta la notte per garantire il coordinamento delle attività. Voglio ringraziare i volontari e la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, i tecnici della Regione e i sindaci per l’impegno e la tempestività con cui stanno affrontando queste ore complesse”.
Secondo l’avviso di ARPAV delle ore 13 di oggi, la fase più significativa dell’evento è attesa tra il pomeriggio/sera di oggi e la giornata di domani, mercoledì 24 settembre, con precipitazioni da consistenti a localmente abbondanti e possibili picchi fino a 100 millimetri in 24 ore, specie sulle zone prealpine/pedemontane e sulla pianura centro-orientale.
“La situazione è in continua evoluzione – conclude Zaia –. Invito i cittadini a prestare attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali, evitando spostamenti non necessari”.