Su Elon Musk si sa tutto, o quasi. Negli ultimi anni, il miliardario si è ritagliato uno spazio di primo piano nel mondo dei media. Le aziende di Musk, su tutte Tesla, SpaceX e Starlink, lo hanno portato alla ribalta dell’opinione pubblica internazionale, soprattutto per fatti legati all’opportunità della sua influenza sulla politica statunitense. Dal momento in cui il magnate della tecnologia ha acquistato Twitter (nel 2022, ora X) non c’è un giorno in cui non si senta notizia (real o fake) su di lui. Ciò è legato, soprattutto, al suo controverso rapporto con Donald Trump, che di recente lo ha gentilmente licenziato dal DOGE (Department of Government Efficiency).

La sua rilevanza politica non ha fatto altro che alimentare le curiosità dei media sulle sue vicende personali, ma ce ne è una che è sempre rimasta opaca ed è quella legata alla relazione con suo padre, Errol Musk, con cui pare che Elon abbia chiuso i ponti già da tempo. Ora un’inchiesta del New York Times ha portato alla luce un fattore significativo della rottura tra padre e figlio: si tratta dell’accusa di molestie sessuali su minori che ormai pende su Errol da più di trent’anni. Per capirne di più, bisogna fare un passo indietro sull’albero genealogico dei Musk: Errol ha avuto tre mogli, Maye, Sue e Heide. Con Maye, modella canadese, ha concepito Elon, Kimbal e Tosca. Del matrimonio con Sue Wilson si sa poco, mentre da Heide-Mari Bezuidenhout, Errol ha avuto due figlie, Alexandra e Asha Rose. Heide aveva già tre figli, diventati figliastri di Errol, imprenditore a sua volta e ingegnere attivo in politica. Dopo il divorzio con Heide, l’ingegnere sudafricano si è messo con una di loro. Fino a poco fa, Errol, 79 anni ha avuto una relazione con una delle figlie di Heide, che ora ha 37 anni, con cui ha avuto un figlio.

Le accuse, partite nel 1993, riguardano cinque figli e figliastri. La figliastra, che allora aveva 4 anni, disse che lui l’aveva toccata maliziosamente. Nel 2002, a Malibu, la stessa ragazza, ormai adolescente, raccontò di averlo sorpreso ad annusare la sua biancheria intima. In seguito lo accusò anche di averla baciata contro la sua volontà e di aver compiuto abusi nei confronti delle due figlie avute con la madre, Heide-Mari Bezuidenhout, e nei confronti di un figliastro morto in un incidente. Nel 2023 un altro figlio, di 5 anni, raccontò che il padre gli aveva palpato i glutei.

Furono aperte tre indagini di cui due sono state archiviate, mentre della terza non si conosce l’esito. Errol Musk non è mai stato condannato. Ha sempre negato, parlando di accuse “false” architettate dai familiari solo per ottenere denaro da Elon Musk. Raggiunto dal Times, ha detto di conoscere un solo episodio, ma nello stesso messaggio ha fornito giustificazioni per altri due, insistendo di avere un buon rapporto con il figlio maggiore e definendosi “molto vicino” a lui.

Il motivo per cui pare che Elon negli anni sia stato molto turbato da queste vicende, come sottolinea il New York Times, è che c’è traccia di un intenso scambio di lettere tra i parenti di Errol Musk e Elon stesso, o almeno qualcuno dei suoi assistenti. Nel 2010, l’imprenditore ricevette una lettera di cinque pagine che implorava una sua azione. Il familiare in quel caso aveva scritto: “Abbiamo davvero bisogno del tuo aiuto, ogni giorno vediamo dei bambini soffrire”. Elon non prese parte alle indagini, ma sostenne economicamente una ex matrigna, due sorellastre e l’ex figliastra, inviando denaro mensile e acquistando un’auto. Nel 2017 disse in lacrime, in un’intervista a Rolling Stone, che il padre aveva fatto “quasi ogni cosa malvagia che si possa immaginare”, mentre nella biografia autorizzata del 2023 dichiarò di non avere rapporti con lui.

La figliastra che denunciò i primi abusi ha poi avuto un figlio con Errol Musk, quando aveva poco più di 20 anni. Lei è la figlia di Haye Bezuidenhout, e fu la zia della ragazza, Elmie Smit, a scrivere a Elon, descrivendo la situazione disperata. Dopo la morte del figliastro per incidente stradale a 16 anni, che anch’esso accusò il patrigno di molestie prima della morte, la sorella cadde in depressione e iniziò ad abusare di droghe. Elon Musk era perfettamente a conoscenza della situazione della sorellastra e le diede una grossa mano, pagandole la casa e le cure per la riabilitazione.

Le figlie accusarono più volte l’ingegnere di comportamenti inappropriati, mentre la figliastra ottenne un ordine di protezione contro di lui, in cui scrisse: “Non voglio che gli sia permesso di avvicinarsi a me”. Proprio con quella figliastra, Errol, dopo il percorso di riabilitazione che portò la ragazza ad allontanarsi dalle droghe, ricostruì un rapporto intimo. Il padre di Elon ha dichiarato al Times: “All’epoca io e la mia ex figliastra eravamo due anime perse, ci siamo capiti e ci siamo ritrovati. Penso che sia stato un piano del Signore”.

Il figlio che hanno avuto insieme, nel 2022 quando aveva 5 anni, ha accusato il padre di avergli toccato con cattive intenzioni i glutei. I parenti hanno contatto la polizia che a sua volta ha messo in mezzo degli assistenti sociali. Loro stessi hanno dichiarato che i genitori non hanno voluto collaborare e di conseguenza è stata aperta un’altra indagine per molestie ai danni di Errol. Le accuse sono presto cadute per mancanza di prove, e Eroll Musk ha detto al Times: “Non c’era nessuna prova, non aveva minimamente senso”. La sorellastra di Elon, che vive da sola con i due bambini, non ha risposto al Nyt sulle accuse nei confronti del padre di suo figlio e ha dichiarato: “I miei bambini sono al sicuro e sono accuditi, Elon per me c’è sempre stato”.