Il Ministero della Salute ha diramato l’attesa circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2025/2026. L’obiettivo è chiaro: proteggere la popolazione con i nuovi vaccini aggiornati per la variante Sars-CoV-2 LP.8.1. Il documento, basato sulle più recenti evidenze scientifiche, indica quali sono le categorie a cui il richiamo è attivamente raccomandato e come sarà organizzata la campagna per garantire una copertura capillare su tutto il territorio nazionale. Una novità importante è la possibilità di co-somministrare il richiamo anti-Covid con altri vaccini, come quello antinfluenzale, per una protezione integrata.
A Chi è Rivolto il Richiamo: Categorie a Rischio e Fragilità
Il richiamo annuale con il nuovo vaccino aggiornato alla variante LP.8.1 sarà offerto attivamente alle seguenti categorie di persone:
- Persone di età pari o superiore a 60 anni.
- Ospiti delle strutture per lungodegenti.
- Donne in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post-partum.
- Operatori sanitari e sociosanitari, e studenti in formazione che effettuano tirocini in strutture assistenziali.
- Persone dai 6 mesi ai 59 anni con elevata fragilità a causa di patologie o condizioni che aumentano il rischio di sviluppare forme gravi di Covid.
Il Ministero raccomanda la vaccinazione anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità, che potranno accedervi gratuitamente. In fase di avvio della campagna, la priorità nella somministrazione sarà data alle persone di età superiore agli 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, ai soggetti con elevata fragilità (in particolare i marcati immunocompromessi) e agli operatori sanitari e sociosanitari.
L’Organizzazione della Campagna: Dove e Come Prenotare
Per garantire la massima accessibilità, il Ministero della Salute raccomanda a Regioni e Province autonome di coinvolgere una rete estesa di attori: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie e la rete specialistica ospedaliera e territoriale. L’obiettivo è facilitare la tempestiva adesione alla campagna vaccinale, portando il servizio il più vicino possibile ai cittadini. Per rendere l’intero processo più semplice, le prenotazioni per il richiamo anti-Covid potranno essere effettuate tramite le piattaforme regionali online.
La Scienza al Servizio della Prevenzione: Co-Somministrazione e Sicurezza
Il nuovo vaccino, il Comirnaty LP.8.1* di Pfizer/BioNTech, è già stato autorizzato dalle principali agenzie regolatorie, come EMA e AIFA. La possibilità di co-somministrare il vaccino Covid con quello antinfluenzale, seppur con la valutazione clinica del caso specifico, rappresenta un grande vantaggio logistico e di sanità pubblica. Il Ministero, nel suo documento, ribadisce l’importanza del monitoraggio della sicurezza, invitando tutti gli operatori e i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell’AIFA, a garanzia della massima trasparenza e sicurezza. L’intera campagna potrà essere aggiornata in base all’evoluzione epidemiologica e all’acquisizione di nuove evidenze scientifiche.
Questo nuovo piano vaccinale rappresenta un passo avanti significativo nella gestione del Covid, dimostrando l’impegno costante delle istituzioni nel proteggere la salute pubblica attraverso la prevenzione e l’innovazione scientifica.