L’Australia conquista l’oro nella CronoStaffetta Mista dei Mondiali di Kigali 2025. Il sestetto della nazionale oceanica, composto da Michael Matthew, Lucas Plapp, Jay Vine, Brodie Chapman, Amanda Spratt e Felicity Wilson-Haffenden, si conferma sul tetto del mondo dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Zurigo, riuscendo a far meglio di 5″ rispetto alla Francia e di 10″ nei confronti della Svizzera. Lontane dal podio tutte le altre, a partire dall’Italia, quarta a 1’14”, con gli azzurri che hanno pagato soprattutto le prestazioni non positive di Matteo Sobrero e Soraya Paladin, che hanno entrambi perso contatto prima di giungere al primo intermedio.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Dopo i primi due blocchi di partenze, composti soprattutto da nazionali di fascia medio-bassa a eccezione di Belgio e Spagna, sono proprio gli iberici a far segnare il miglior tempo, ma come da previsione è il terzo e ultimo blocco quello nel quale ci si giocano le medaglie. La favorita Australia parte subito forte e fa registrare il primo tempo al primo intermedio con 11″ di vantaggio sull’Italia di Mattia Cattaneo, Marco Frigo e Matteo Sobrero, nonostante quest’ultimo avesse da poco perso contatto. Due secondi dietro agli azzurri si piazza la Francia di Bruno Armirail, Pavel Sivakov e Paul Seixas, mentre paga 22″ di ritardo dagli australiani la Svizzera di Jan Christen, Stefan Küng e Mauro Schmid.

L’essere rimasti così presto in due si fa sentire per gli azzurri, che riescono sostanzialmente a mantenere lo stesso distacco dall’Australia al secondo rilevamento, perdendo solo altri due secondi, ma vengono superati per 1″ dalla Francia e vedono avvicinarsi a 2″ la Svizzera. Nel finale, tuttavia, Cattaneo e Frigo vanno maggiormente in difficoltà e alla fine lasciano il testimone a Monica Trinca Colonel, Soraya Paladin e Federica Venturelli al quarto posto con 47″ di ritardo dagli australiani, che a loro volta vantano 33″ di margine sulla nazionale francese e 34″ su quella elvetica.

Quest’ultima, grazie soprattutto a una super Marlen Reusser, si porta al comando al primo intermedio con 3″ di vantaggio sull’Australia, 20″ sulla Francia e 53″ sull’Italia, dove Paladin perde presto contatto, ma poco dopo la neo campionessa del mondo a cronometro è vittima di una foratura che la costringe a fermarsi e a cambiare bici, restando ovviamente staccata da Noemi Rüegg e Jasmin Liechti. Incredibilmente, però, Reusser riesce a rientrare sulle compagne proprio all’inizio del duro strappo finale, quando però la Svizzera era stata superata di 28″ dalle australiane e di 15″ dalle francesi Cedrine Kerbaol, Maeva Squiban e Juliette Labous. Lo sforzo finale di Reusser non basta così alla Svizzera per tornare davanti alle transalpine, che riescono a mantenere 5″ di vantaggio ma si vedono a loro volta superate di 5″ dall’Australia. Trinca Colonel e Venturelli chiudono invece quarte, con un ritardo di 1’14”.