Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha inviato la fregata Fasan per “garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Global Sumud Flotilla”. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro, autorizzando “l’intervento immediato” della fregata multiruolo della Marina militare, in navigazione a nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. La decisione di Crosetto è arrivata a seguito dell’attacco contro le imbarcazioni della Sumud Flotilla, “condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati”, ha spiegato il ministro. Fasan “si sta già dirigendo verso l’area per eventuali attività di soccorso”, ha precisato.
L’invio della fregata Fasan per difendere la Flotilla
“In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”, ha aggiunto Crosetto. L’invio della fregata nell’area dove si trovano le imbarcazioni della Flotilla è stato deciso dal ministro mentre si trovava in Estonia. “Alle 3.50 della scorsa notte, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa e dopo avere condotto una valutazione dell’accaduto, mi sono sentito col presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan”, ha spiegato Crosetto, che ha valutato la decisione insieme alla premier Giorgia Meloni. “Sono stati informati l’addetto militare israeliano in Italia, il nostro ambasciatore e l’addetto militare a Tel Aviv e l’unità di crisi della Farnesina”, ha aggiunto.
Patriarcato al lavoro, aiuti Flotilla in Israele poi a Gaza
Il Patriarcato latino di Gerusalemme ha proposto di consegnare gli aiuti trasportati dalla Flotilla alle parrocchie del Patriarcato latino a Cipro, per poi trasferirli al porto di Ashdod in Israele e infine, attraverso un corridoio aperto dalle Misericordie, farli arrivare a Gaza. L’obiettivo è dare fattibilità alla mediazione alla quale sta lavorando il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Bombardieri: “Bene Crosetto sull’invio della nave in difesa della Flotilla”
“Condanniamo con fermezza l’attacco di questa notte alla Sumud Flotilla, compiuto con l’utilizzo di droni, contro una azione di protesta del tutto legittima e pacifica. Accogliamo con favore la decisione del ministro Crosetto di inviare una nave italiana per portare soccorso ai nostri connazionali coinvolti”, ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri. “Il governo italiano ha il dovere inderogabile di proteggere i cittadini italiani, garantendo sicurezza e assistenza in ogni circostanza, soprattutto in situazioni di così grave violenza”, ha ribadito chiedendo “al governo italiano di agire con immediatezza e determinazione sul piano diplomatico, adottando tutte le misure necessarie”. Per Bombardieri, questo attacco “costituisce una palese violazione dei più basilari principi del diritto internazionale, se ancora oggi esistono, che sono il fondamento della convivenza pacifica tra i popoli. Chiediamo infine alla presidente del Consiglio di agire immediatamente e di posizionare con chiarezza il nostro Paese dalla parte giusta della storia”. Poi ha concluso: “Quello che avviene a Gaza non ha colore né bandiere politiche riguarda l’umanità e i valori universali che devono unire tutti”.
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