Un classico senza tempo, 75 anni e non sentirli. Padova ospiterà mercoledì 1° ottobre la presentazione della dodicesima edizione de Il Cucchiaio d’Argento. Nato nel 1950 da un’idea di Gianni Mazzocchi, il libro è diventato un’icona della cucina italiana di casa, con sedici traduzioni internazionali e tre generazioni di lettori conquistate.
L’evento si svolgerà alla Libreria Libraccio di Via Altinate 63, con la partecipazione di Tatjana Pauli, direttrice de Il Cucchiaio d’Argento Libri. La nuova edizione celebra i 75 anni con una veste grafica contemporanea e 2.000 ricette, oltre 250 fotografie e novità come il capitolo “Piatti veg” e 150 ricette inedite.
La grafica è stata affidata all’illustratrice Olimpia Zagnoli: «una veste fresca, moderna e accattivante», capace di parlare anche ai lettori più giovani senza perdere autorevolezza. È la quarta copertina d’autore della storia del libro, dopo Renato Gruau (1959), Bruno Munari (1986) e Tullio Pericoli (1997).
Il Cucchiaio d’Argento resta fedele alla sua missione: «rendere l’arte di cucinare accessibile e divertente». Il libro guida i lettori passo dopo passo, tra consigli pratici e spiegazioni chiare, rendendo sicuri e autonomi ai fornelli sia i neofiti sia i cuochi più esperti. Tra le novità, la frittura è stata rivista in chiave moderna e le verdure non sono più solo contorno, ma protagoniste dei menù.
Dal secondo dopoguerra a oggi, il ricettario ha raccontato l’evoluzione della cucina italiana: porzioni modificate, condimenti alleggeriti, tecniche affinate e ingredienti ampliati, fino a includere gusti e culture internazionali. Sfogliare le varie edizioni significa fare un viaggio nella storia della gastronomia domestica italiana. Il Cucchiaio d’Argento conferma il suo ruolo di libro da collezione e guida pratica, capace di unire tradizione, innovazione e bellezza grafica. «La tradizione si rinnova, il gusto resta».