Ormai dimenticata l’amarezza per l’eliminazione degli azzurri nei quarti di finale dei recenti Europei, parte nel fine settimana la stagione ufficiale della pallacanestro tricolore. Come sempre a battezzarla tocca alla Supercoppa in una due giorni che segna il via della stagione ufficiale, primo step di un cammino che porterà le sedici protagoniste del campionato fino alla assegnazione dello scudetto.
Quella in programma al Forum di Assago sarà l’edizione numero 31 della manifestazione; a contendersi il trofeo saranno in quatto, le vincenti di campionato e Coppa Italia e le rispettive finaliste. In pratica la scudettata Olidata Virtus Bologna, la Germani Brescia, la Dolomiti Energia Trento, detentrice della Coppa Italia, e l’EA7 Emporio Armani Milano, sconfitta in finale.
Si parte sabato prossimo, con la prima semifinale, prevista per le ore 18:00, tra la Dolomiti Energia Trentino e la Germani Brescia, due tra le più belle realtà della nostra pallacanestro. I trentini, chiuso il rapporto con Paolo Galbiati, si sono affidati al nuovo coach Massimo Cancellieri, nella passata stagione in Grecia, al PAOK Salonicco. La società ha confezionato alla nuova guida tecnica un roster rivoluzionato, nel quale ci sono soltanto quattro conferme, tra cui quella della bandiera Toto Forray e del centro Jordan Bayehe.
Completamente diversa la strada scelta dalla Germani Brescia; la Leonessa ha scelto, con cognizione di causa, di dare ancora fiducia al roster che lo scorso anno ha sorpreso l’Italia intera, arrampicandosi fino alla finale scudetto, poi persa con la Virtus. Certo, in panchina non ci sarà più coach Poeta, al posto del quale è stato promosso l’assistente Matteo Cotelli. A fronte della partenza di Chris Dowe, ecco la guardia Massinburg, cavallo di ritorno avendo già disputato due stagioni con la canotta della Leonessa, ed i giovani Santinon e Doneda.
Senza nulla togliere a Trento e Brescia, la semifinale più attesa è sicuramente quella in programma alle 20,45, ennesima sfida tra le due squadre più blasonate della nostra pallacanestro, la Virtus Bologna, da questa stagione sponsorizzata Olidata, e l’EA7 Milano, ennesimo episodio di una sfida infinita. I felsinei hanno perso in estate i big Belinelli (ritiro), Cordinier e Shengelia ma hanno comunque consegnato al confermato Ivanovic un organico di livello assoluto, almeno per il nostro campionato. Una squadra ringiovanita, ma comunque competitiva, rinforzata da sette nuovi arrivi, tra cui vanno doverosamente citati tra gli altri, quelli della guardia Carsen Edwards, in arrivo dal Bayern Monaco Saliou Niang, da Trento, dell’esperto argentino Luca Vildoza, due stagioni fa campione d’Europa con il Panathinaikos e dell’ala Alen Smailagic, ala dallo Zalgiris Kaunas.
Tanti nuovi arrivi anche in casa Milano, buon ultimo quello dell’ex Napoli Leonardo Totè, ufficializzato pochissimi giorni fa. Il più rappresentativo dei nuovi è sicuramente Marko Guduric, serbo classe 1995, nella passata annata in doppia cifra con il Fenerbahce laureatosi Campione d’Europa. Dal Bayern Monaco, dove ha sfiorato la doppia cifra quanto a punti realizzati, ecco l’ala Devin Booker, senza dimenticare i due play Ellis e Lorenzo Brown, arrivati rispettivamente da Trento e dal Panathinaikos, oltre al centro Dunston, visto due anni fa con la Virtus Bologna, e l’ala Cancar, planata all’ombra del Pirellone dalla NBA, dai Denver Nuggets, pur avendo giocato, nell’ultima stagione, solo 13 partite con le “Pepite”.
Una manifestazione, la SuperCoppa, assolutamente da non perdere nella quale la sfida Virtus – Olimpia assomiglia tanto ad una finale anticipata, non a caso si affrontano le squadre che hanno portato a casa le ultime cinque edizioni del trofeo. Attenzione, però, a dare tutto per scontato, considerando quanto di buono Trento e Brescia hanno fatto vedere nella passata stagione.
Photocredits: Savino Paolella