Mercoledì pomeriggio gli Houthi hanno compiuto un attacco con un drone su Eilat, una città israeliana sul mar Rosso, dove è stato colpito un centro commerciale. Magen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce Rossa, ha detto che 22 persone sono state ferite, e che due di queste sono in gravi condizioni. Dopo alcune ore l’attacco è stato rivendicato dagli Houthi, il gruppo politico e militare che controlla buona parte dello Yemen, e che negli ultimi mesi ha compiuto diversi attacchi contro Israele come forma di sostegno ad Hamas e alla popolazione palestinese.
L’esercito israeliano ha detto che l’Iron Dome, uno dei sistemi di contraerea usati nel paese, ha lanciato due missili che però non sono riusciti a intercettare il drone. È stata aperta un’indagine per capire perché il sistema non abbia funzionato.
Gli Houthi sono sostenuti dall’Iran e dall’inizio dell’invasione della Striscia di Gaza hanno lanciato ripetutamente droni e missili contro Israele, che ha risposto bombardando infrastrutture civili e militari nel territorio che controllano in Yemen. Nei giorni scorsi gli Houthi avevano colpito, sempre con un drone, l’aeroporto internazionale Ramon, vicino a Eilat, mentre Israele aveva bombardato due volte Sana’a, la capitale dello Yemen.