Dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini disputato appena una settimana fa, Aprilia Racing vola in Asia per il GP del Giappone a Motegi, la prima delle gare extra-europee, con Marco Bezzecchi e Jorge Martin determinati a mettere in mostra la loro competitività.
Marco Bezzecchi arriva a Motegi reduce da una prestazione di altissimo livello a Misano, dove ha conquistato la pole position, la vittoria nella Sprint e il secondo posto nella gara lunga. Per l’italiano si è trattato del nono podio stagionale, ulteriore conferma del feeling sempre più competitivo con la RS-GP25.
“Sono molto contento di andare in Giappone. Mi piace la pista così come la cultura giapponese, i tifosi oltretutto ci danno sempre un grande supporto. Cercheremo di lavorare bene come abbiamo fatto fino ad oggi e di impegnarci al massimo”, ha detto Bezzecchi.
Marco Bezzecchi, Aprilia Racing
Foto di: Andreas Solaro / AFP via Getty Images
Jorge Martin, dopo un weekend positivo a Misano e il successivo test del lunedì in cui ha evidenziato ulteriori progressi in termini di velocità e crescita, si presenta a Motegi con l’obiettivo di continuare a migliorare il proprio adattamento e consolidare il feeling con la RS-GP25.
“Ho tanta voglia di arrivare in Giappone. Il test a Misano è stato molto positivo: abbiamo fatto tante prove e compiuto un bel passo avanti a livello di ergonomia. Finora è stato un percorso di adattamento, quasi una pre-season, ma da adesso in poi voglio focalizzarmi sulla velocità e sulla performance. La gara di Misano mi ha permesso di avvicinarmi a dove voglio essere, anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Dobbiamo continuare a migliorare: questa sarà la nostra ossessione fino alla fine della stagione”, ha aggiunto Martin.
Il Circuito Mobility Resort Motegi, precedentemente noto come Twin Ring Motegi, presenta una configurazione molto particolare, caratterizzata da poche curve veloci e molte curve lente, intervallate da rettilinei. Con una lunghezza di 4.800 metri, 8 curve a destra e 6 a sinistra, questo tracciato “stop & go” è tra i più impegnativi per i freni.
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