Il c.t. del Brasile torna con la mente a uno dei momenti più duri: “Non comandava un unico proprietario ma un gruppo di azionisti: per me fu una novità”.

A livello di club ha vinto praticamente tutto: ora, però, il mirino di Carlo Ancelotti è puntato sui Mondiali del prossimo anno a cui prenderà parte in qualità di commissario tecnico del Brasile.

Il trionfo iridato renderebbe ancor più leggendaria la carriera del tecnico emiliano che, al netto dei tantissimi sorrisi, ha vissuto anche momenti delicati e colmi di tensione.

Come quello all’inizio della stagione 2017/18 che sancì l’addio prematuro alla panchina del Bayern Monaco: un frangente ricordato da Ancelotti nell’autobiografia ‘The dream: la mia lunga storia d’amore con la coppa più bella del mondo’, di cui ‘Bild’ ha reso noti alcuni estratti prima dell’uscita nelle librerie.