Tra le migliaia di persone che hanno preso parte alle manifestazioni a favore della Palestina il 22 settembre c’erano anche Ambra Angiolini e la figlia Jolanda Renga. Nonostante il maltempo, sono scese in piazza fin dalla mattina presto. L’attrice e conduttrice televisiva ha postato su Instagram una storia mentre, sotto la pioggia, occhiali scuri e giacca impermeabile, sfilava insieme alla figlia e ai manifestanti in testa al corteo di Milano. «Cosa posso insegnare d’altro a mia figlia, se non questo? Di lottare per le cose che sente giuste, di non indugiare nella comodità ma esigere invece che i diritti siano di tutti», ha detto Ambra a margine della manifestazione.
Ambra Angiolini alla manifestazione pro Gaza di Milano
«Le ho insegnato molto presto che non basta commentare dal divano: bisogna esserci. Abbiamo una sensibilità comune e un modo di dire la nostra pacato ma combattivo. Gli insulti e le esuberanze non ci appartengono. Rivendichiamo, non offendiamo. Gli attacchi tolgono forza al messaggio. I ragazzi devono sapere che contano, che possono cambiare qualcosa e che per la democrazia e la pace vale la pena muoversi. La pace forse è un’utopia ma ci fa camminare avanti. Con la testa accesa e il cuore collegato», ha continuato.
Ambra, dunque, come altri personaggi dello spettacolo e dell’arte, ha deciso di esporsi nuovamente sulle questioni che le stanno a cuore. Già qualche settimana fa aveva manifestato il suo pensiero a favore del popolo palestinese conducendo insieme a Jolanda un evento di Emergency a Reggio Emilia. «Io e Jolanda manifestiamo da cittadine libere. La mattina parliamo molto, ci informiamo. Non è la prima volta che scendiamo in piazza insieme, lo facciamo anche quando non ci sono i riflettori: sempre per i diritti», ha spiegato l’attrice e conduttrice.
Questa volta, però, il suo video dalla manifestazione ha suscitato il livore di chi ha accostato la presenza pacifica di Ambra (come quella di altre migliaia di persone) agli scontri che in serata si sono verificati alla stazione di Milano. Attacchi contro i quali la conduttrice ha deciso, anche in questo caso, di non tacere: «Io manifesto e non ho partecipato a questi scontri e tu sei una persona poco seria», ha scritto in una storia, in cui mostra lo screenshot di un articolo dal titolo “Scontro violenti per Gaza, tra i manifestanti anche la supervip italiana”, pubblicato su Facebook da Gianluigi Paragone. E aggiunge sotto «da denuncia», taggando il giornalista ed ex politico.