Misano Adriatico, 16 settembre 2025 – Proprio non decolla la stagione 2025 di Pecco Bagnaia. Caduto a Misano, tra l’altro senza forzare, ora il ducatista vede pure il terzo posto a rischio con la prepotente risalita di Marco Bezzecchi, con i due Marquez ormai imprendibili e leader assoluti della contesa. Ma conta poco, il 2025, perché la missione è capire questa Desmosedici che non concede feeling in ottica 2026. I regolamenti cambieranno solo nel 2027 e la filosofia della Ducati resterà più o meno la stessa per il prossimo anno e se Pecco non troverà una via di uscita rischierà di vivere un’altra stagione ai margini. E non sarebbe tollerabile. Tutti stanno perdendo un po’ la pazienza ma almeno nei test del lunedì a Misano qualche indicazione utile è arrivata. E pure da Stoner, che di fatto è stato il coach di Pecco nell’arco di tutto il weekend romagnolo.  

Bagnaia: “Stiamo capendo qualcosa. Vediamo”

Pecco Bagnaia a caccia di certezze e di comprensione sulla sua Desmosedici. Non ha mai trovato confidenza tutto l’anno, la moto si muove in staccata e non ha grip in uscita, così manca velocità e mancano sorpassi. Parte centrale di stagione decisamente anonima per Pecco, mai in lotta per il podio. Infatti, il terzo posto in classifica mondiale è ora a repentaglio con la risalita dell’Aprilia di Bezzecchi, ma ormai la graduatoria conta il giusto e l’aspetto oltremodo importante è trovare una via di lavoro in ottica 2026. Nei test di lunedì a Misano qualche comprensione in più sui dati, chissà “Abbiamo spostato i pesi in giro per la moto e qualcosa abbiamo capito – le parole di Bagnaia – Sono riuscito a essere costante e avevo un bel ritmo. Almeno possiamo lavorare in una direzione e dare più feedback alla squadra”. E poco importa se Pecco è caduto in curva 1. In gara domenica era scivolato al Tramonto senza forzare, invece ieri nei test ha perso la moto proprio perché stava cercando la prestazione: “Sono abbastanza contento, abbiamo fatto diverse prove e tutto è filato liscio. La scivolata in Curva 1 può succedere, stavo spingendo per cercare di essere costante ed è meglio cadere così piuttosto che come domenica. Quindi è una giornata positiva”, ancora Pecco. E ora ci si chiede se qualche novità possa essere portata in Giappone tra dieci giorni. La tournée asiatica dovrà portare a una risalita delle prestazioni: “Vedremo, qualcosa potrebbe funzionare. Credo che si sia presa una direzione che non dovrebbe metterci troppo tempo a essere efficiente”, la speranza di Bagnaia. Non solo ingegneri e tecnici, perché a Misano c’era anche un coach di eccezione come Casey Stoner a dare una mano a Pecco: “Ho un buon rapporto con lui e ci intendiamo bene. E’ stato importante averlo con noi e ha guardato il comportamento della nostra moto in pista per tutto il weekend. Mi ha dato feedback utili dall’esterno assieme a Manuel Poggiali e coincidevano molto”. Prossima tappa in Giappone dal 26 al 28 settembre. Leggi anche – Moto gp, Bezzecchi vicino a Marquez: “Dobbiamo crederci”