Bologna, 7 luglio 2025 – Jorge Martin sempre più vicino al rientro. Il campione del mondo in carica non ha potuto difendere il titolo conquistato nel 2024 a causa di tre brutte cadute e Aprilia non si è goduta neanche un solo attimo dell’investimento fatto per contendere a Ducati il primato. La prima caduta nei test pre-stagione in Malesia, la seconda in allenamento per cercare di rientrare il prima possibile, la terza in Qatar, con Fabio Di Giannantonio che non ha potuto evitarlo. Insomma, una lunga sequenza di infortuni più o meno gravi, ma ora il pilota spagnolo prova a mettersi alle spalle la sfortuna e a tornare in pista, tra i colleghi che da tanto tempo lo aspettano. Mercoledì la giornata chiave a Misano per un primo vero test su una Motogp.
Martin a Misano: obiettivo Brno
La cosa più difficile per un pilota è certamente ritrovare ritmo e competizione dopo un lungo periodo di inattività. Il mondo della Moto gp viaggia talmente tanto veloce che se non sei al 100% non riesci a trovare i riferimenti giusti, la fiducia necessaria a frenare una moto da 1000cc, il coraggio per andare a full gas sempre e comunque. Martin non è uno che si fa spaventare, infatti già in Qatar era rientrato alla grande prima di cadere, ma per dare la possibilità ai piloti di allenarsi prima di tornare in gara è stata introdotto la nota ‘regola Martin’. Consiste nella chance di effettuare un test di allenamento su prototipi Moto gp in vista di un rientro in gara post infortunio lungo, cioè esattamente il caso di Jorge che di fatto non ha ancora disputato un weekend intero di gara in questo campionato 2025. L’occasione arriverà mercoledì a Misano dove l’Aprilia ha organizzato un test con la RS-GP25 proprio sfruttando la nuova regola da poco inserita. Martin potrà dunque ritrovare il clima Moto gp, su una moto vera e non solo su moto stradale ed effettuare, in pratica, una sessione di allenamento lecita. Prima, infatti, non era consentito effettuare test su una Moto gp fuori da quelli calendarizzati e invece, anche per ragioni di sicurezza, chi rientra da un infortunio grave avrà modo di riprendere confidenza con i prototipi da gara. Per ora, Martin ha effettuato circa 500 chilometri a Barcellona sette giorni fa con una Aprilia stradale, mentre mercoledì guiderà la RS e potrà avere riscontri più precisi sulla sua condizione. Dopo Barcellona si era detto ottimista, ma a livello fisico un test su una Moto gp sarà sicuramente più veritiero e attendibile. Non sarà una prova per mandare Martin in gara al Sachsenring da venerdì a domenica, bensì per provare il rientro nel weekend successivo a Brno in Repubblica Ceca, un’altra pista storica del motomondiale anche se in calendario non era più stata inserita dal 2020, quando vinse Brad Binder e Jorge Martin era ancora in Moto 2. In mezzo a tutto questo ci sono le polemiche di mercato sul campione del mondo, corteggiato da Honda per la prossima stagione ma legato, secondo Aprilia, da un contratto valido per il 2026. Si rischia il tribunale…