Boschi: “Grazie a Crosetto. Da Meloni vittimismo sulla Flotilla”
“Grazie al ministro Crosetto”, “come Italia Viva le rinnoviamo la disponibilità a collaborare sui temi della difesa” su cui “riteniamo utile lavorare insieme”. Lo ha detto Maria Elena Boschi di Iv dopo l’informativa del ministro Crosetto sulla Flotilla. Parlando proprio delle barche che stanno navigando verso Gaza per portare aiuti ai palestinesi, Boschi ha aggiunto: “Meloni ha detto che tutto questo è fatto contro di lei, credo sia un eccesso di vittimismo. Schlein ha ragione quando sottolinea le parole della presidente del Consiglio che non può usare quella sede internazionale per attaccare le opposizioni”.
Bonelli: “Sulla Flotilla è Meloni a non volere la mediazione”
“La nostra preoccupazione è che delle imbarcazioni pacifiche possano essere trattate come imbarcazioni militari. Abbiamo apprezzato l’invio della fregata ma non ci ha spiegato le regole di ingaggio. Se ci saranno altri attacchi di droni, quella fregata” si limiterà ad “assistere” la gente a bordo “o abbatterà quei droni?”. Lo ha detto Angelo Bonelli (Avs) nell’Aula della Camera dopo l’informativa di Guido Crosetto. “Chi vuol far saltare la mediazione è Meloni”, ha accusato il deputato verde argomentando: “Quando c’è una trattativa in corso forse il riserbo è auspicabile”, la verità è che “la premier non vuole la mediazione e cerca lo scontro politico” come “cerca uno scontro con le opposizioni”.
M5s: “Da Crosetto parole rassicuranti, da Meloni odio. Il governo è diviso sulla Flotilla”
“Questo governo sembra una matrioska di posizioni politiche diverse”. Crosetto “ha fatto un discorso condivisibile, rassicurante”, mentre “il suo premier sprizza parole d’odio nei confronti della Flotilla e della reazione popolare che denuncia ciò che accade”. Poi c’è” anche “un vicepremier che dice che Netanyahu sta facendo bene a fare quello che fa. Tre posizioni diverse”. Lo ha detto Francesco Silvestri, intervenendo per il M5s in Aula dopo l’informativa sulla Flotilla. Silvestri ha invitato il titolare della Difesa a dissociarsi “dall’intervista vergognosa di Meloni che ha dato degli irresponsabili a persone che mettono a rischio propria sicurezza per portare aiuti umanitari”. “Noi non controlliamo la Flotilla, quello è un movimento indipendente”, ha rimarcato il pentastellato che poi ha obiettato: “Le acque davanti a Gaza sono palestinesi, non israeliane”. Per poi puntare il dito contro i “finanziamenti che continuate a dare quel governo israeliano”, quindi “quando vi diamo dei complici abbiamo ragione. Quando si finanzia un governo genocida poi non te la cavi con l’assistenza a 200 bambini”. Quindi un ultimo affondo contro la premier: “Meloni, molti paesi insistono per il riconoscimento dello Stato di Palestina, anche il Papa spinge per la pace. Anche lui è amico di Hamas?”.
Fi: “Il governo sta facendo la sua parte, non serviva rischiare la propria incolumità”
“L’Italia è il paese occidentale più impegnato sul fronte umanitario, a favore di Gaza. Altro che indifferenza, altro che complicità! Sono solo strumentalizzazioni per piegare una tragedia a fini politici. Israele ha il diritto di difendersi dal terrorismo” ma “l’attacco alla Flotilla non ha giustificazioni. Invito i nostri connazionali a non cimentarsi in imprese pericolose, la situazione è estremamente delicata, siamo sul filo del rasoio. Non c’è bisogno di rischiare la propria incolumità, il governo sta facendo la sua parte”. Lo ha detto il deputato di Fi Roberto Bagnasco in Aula dopo l’informativa di Crosetto su Flotilla.
La Lega critica Francesca Albanese: l’opposizione protesta alla Camera
“Finché c’è Hamas non si può riconoscere la Palestina perché sarebbe un favore ai terroristi”, “non è una scusa”. Lo ha detto Paolo Formentini della Lega dopo l’informativa del ministro Guido Crosetto su Flotilla. “Chi non prende le distanze è complice”, ha aggiunto Formentini, aggiungendo: “non staremo mai con Albanese che semina odio o con la Salis”. Formentini ha poi puntato il dito contro la “campagna di odio”. “Dillo a Vannacci”, gli ha risposto urlando una deputata delle opposizioni, che hanno protestato durante il suo intervento. A quel punto il presidente dell’Aula, Fabio Rampelli ha invitato il centrosinistra a rispettare gli interventi altrui ascoltando in silenzio.
Fdi: “La Flotilla vuole arrivare alla guerra?”
“Anche questa volta abbiamo dimostrato di essere l’Italia che non si gira dall’altra parte quando si tratta di proteggere i nostri connazionali”, “anche quando cercano in tutti i modi di non essere in sicurezza”, “Crosetto ha agito subito perché era giusto” e “non dopo le protesta delle opposizioni”. E lo ha fatto “anche dopo quello che è successo lunedì” con le proteste di piazza che sono sfociate nella “distruzione della stazione di Milano”. Lo ha detto Maria Paola Chiesa di FdI dopo l’informativa del ministro Crosetto. “Perché non consegnare gli aiuti a Cipro? Quale è la vera motivazione? È un atto simbolico? È propaganda? È ora della responsabilità. Dove vuole arrivare la Flotilla, alla guerra? Perché esporre i nostri militari a rischi?”, ha aggiunto.
Schlein: “Meloni attacca la spedizione della Flotilla e non Netanyahu”
L’invito alla “non contrapposizione politica lo deve fare al suo partito e a Meloni”. Lo ha detto in Aula la segretarie del Pd Elly Schlein dopo l’informativa di Crosetto. “Ieri quando ha detto che si sta esagerando pensavo si riferisse a Netanyahu e invece si riferiva alla Flotilla, una grande missione umanitaria partita dal basso, che prova a rompere il blocco degli aiuti ai palestinesi. È un baratro nella storia dell’umanità” e “a fronte di tutto questo lei attacca la Flotilla con parole durissime, mai pronunciate contro Netanyahu. Invece di insultare le opposizioni convochi l’ambasciatore israeliano”.
Schlein: “Meloni megalomane, divide il Paese”
“Che cosa aspettate? Che non ci sia niente e nessuno da riconoscere in Palestina?”. “Non vede che la maggioranza degli italiani vuole il riconoscimento della Palestina?”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein nell’Aula della Camera dopo l’informativa di Crosetto. Schlein ha ricordato le parole della premier di ieri e commentato: “La Flotilla fa dispetto a lei? Al governo? Esca dalla megalomania, sulla Flotilla ci sono 44 delegazioni di diversi paesi”. Quindi la leader dem ha accusato Meloni di insultare le opposizioni, di “fare la vittima da tre anni” e “dividere la nazione”.
Crosetto: “Ho disposto l’invio di un’altra nave”
Dopo la fregata Fasan, “ho disposto l’invio” verso l’area dove naviga la Flotilla “di un’altra nave, la Alpino, che dispone di altre capacità se mai servissero”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera.