Bellissima, ribelle e affascinante, negli anni Claudia Cardinale ha stregato tantissimi uomini, ma ne ha amato davvero uno solo: Pasquale Squitieri. Prima di conoscere il regista però la diva era stata sposata con Franco Cristaldi. Negli anni Claudia ha raccontato il rapporto difficile con il potente produttore che, se da una parte lanciò definitivamente la sua carriera, dall’altra creò intorno a lei una vera e propria gabbia dorata da cui sembrava impossibile uscire.
L’amore fra Claudia Cardinale e Franco Cristaldi
Claudia Cardinale aveva già firmato un contratto con il produttore quando scoprì di essere incinta dell’uomo che l’aveva violentata. In quel momento così delicato e difficile l’attrice decise di portare avanti la gravidanza, appoggiata anche dalla famiglia. Fu Franco Cristaldi a farla partorire, in gran segreto, a Londra, convincendola a presentare al mondo suo figlio, Patrick, come il fratello minore.
Poco dopo arrivarono i primi problemi. Cristaldi infatti – come racconterà la stessa Claudia Cardinale – non voleva che Patrick vivesse con loro, perché temeva uno scandalo, ma l’attrice soffriva per questa situazione. Non solo: si sentiva continuamente sotto controllo e in una situazione di sudditanza psicologica nei confronti del produttore. “Con lui ero praticamente un’impiegata, una subalterna che veniva pagata al mese per i quattro film l’anno che facevo: non lo chiamavo nemmeno per nome, ma per cognome -, racconterà al Corriere della sera anni dopo -. Mi sentivo in ostaggio, mio padre e mia madre erano furibondi”.
Il matrimonio con Cristaldi e la ribellione di Claudia Cardinale
In questo contesto Franco Cristaldi riuscì persino a sposare con l’inganno Claudia Cardinale. Organizzò un matrimonio negli Stati Uniti, ad Atlanta, nel 1996. In realtà il produttore era già sposato, la legge sul divorzio in Italia era ancora lontana, ma convinse comunque l’attrice a convolare a nozze in America. Nove anni dopo l’inizio della relazione, Claudia finalmente trovò il coraggio di ribellarsi e spezzare le catene di quel rapporto. Lasciò Cristaldi e chiese l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota.
“Non ero innamorata, era lui ad esserlo di me – svelerà in seguito -. Insomma, Cristaldi è stato certamente un grande produttore, ma sul piano privato… meglio sorvolare”. La rottura con Cristaldi costò cara a Claudia Cardinale che per due anni ebbe difficoltà a lavorare, in tanti infatti temevano di irritare il potentissimo produttore. Solo in pochi rimasero al suo fianco: Franco Zeffirelli, che la scelse per Gesù di Nazareth, e l’amico Franco Nero, come raccontato da lui stesso in una recente intervista.
“Franco Cristaldi, il produttore, la teneva in gabbia, quando non c’era lui, la faceva tenere d’occhio da un suo uomo di fiducia”, ha raccontato al Corriere. Franco Nero era sul set de I Guappi quando Claudia Cardinale incontrò Pasquale Squitieri, regista e grande amore della sua vita.
“Mi disse che Cristaldi, che al cinema era una potenza, quando cominciò la storia tra Claudia e Pasquale, mise i bastoni fra le ruote a Claudia – ha rivelato -. Era in un momento di difficoltà. Mi pregò di farla lavorare. Così chiesi a Peter Zinner, che dirigeva La salamandra, e alla produzione, se potevano dare un ruolo alla Cardinale. Cosa che avvenne”.