L’ex conduttrice Mediaset è approdata alla corte di Milly Carlucci: è una delle concorrenti della 20ª edizione del talent show

Patrizia Chimera

25 settembre 2025 (modifica alle 09:18) – MILANO

C’è sintonia sulla pista da ballo tra Barbara D’Urso, concorrente dell’edizione numero 20 di Ballando con le stelle, e Pasquale La Rocca, suo maestro di danza e compagno durante la gara. Il programma inizierà sabato 27 settembre 2025 (andrà in onda come sempre nella prima serata del sabato di Rai 1) e il cast è ricco di nomi importanti, da Filippo Magnini a Fabio Fognini, passando per Martina Colombari e Francesca Fialdini. A spiccare tra tutti i nomi è però la coppia napoletana, che vuole mettersi in gioco sperando di conquistare pubblico a casa e giuria. Il ballerino professionista è certo che faranno faville sul dancefloor, perché Barbara D’Urso “in pista è davvero sexy”, ha ammesso.

Leggi anche: Barbara D’Urso riparte da Ballando con le stelle: “Una scelta difficile”

com’è barbara d’urso in pista—  

A svelare i retroscena che riguardano Barbara D’Urso a Ballando con le stelle è stato Pasquale La Rocca in un’intervista al Corriere della Sera: dopo aver vinto con Luisella Costamagna e Wanda Nara e aver portato sul podio Federica Pellegrini e aver ballato un po’ al fianco di Nina Zilli nell’ultima edizione, adesso accompagnerà la conduttrice in questa avventura. Barbara D’Urso è abituata a essere la primadonna e a guidare le fila degli show, saprà affidarsi al suo maestro? “In pista la fiducia è fondamentale. Eppure nella vita, come nel ballo, affidarsi è difficile. Ma ci aspetta insieme un percorso lungo e impegnativo e devo dire che Barbara si sta fidando e affidando”, ha spiegato Pasquale La Rocca.

Il ballerino professionista non si sente sotto pressione, anche se è consapevole di far parte della coppia mediaticamente più esposta di questa edizione del programma. “Sento onore, orgoglio e la voglia di raccontare questa coppia napoletana così decisa. Ci accomuna lo stesso modo di affrontare il lavoro e le nostre origini. A volte scappa anche una parola nella nostra lingua, un gesto improvviso. C’è una preziosa immediatezza nella nostra intesa che aiuta”.

Barbara D’Urso è una ballerina? “No, non lo è. Prendere qualche lezione di danza come lei ha fatto in passato non significa ballare, significa tenersi in forma con una disciplina straordinaria. Poi mettersi alla prova in pista è altro. E altro è misurarsi con il ballo vero e proprio e con le diverse coreografie”.

le differenze tra barbara d’urso e federica pellegrini—  

Pasquale La Rocca ha anche ammesso che Barbara D’Urso e Federica Pellegrini sono due compagne di ballo differenti: “Ciascuna ha le proprie caratteristiche vincenti, entrambe hanno la capacità di mettersi al servizio di una sfida con grande slancio, generosità e impegno”. Carmencita, secondo il maestro di ballo, “ha attitudine al ballo, ha il suo stile, è sexy, sensuale e ha una fisicità giusta che aiuta: una media altezza e bellissime gambe”.

I complimenti per la sua compagna di ballo non sono finiti qui, però. Nell’intervista è stato sottolineato che a Ballando sono nati tanti amori e secondo Pasquale La Rocca in pista “accade sempre. In un modo certo non romantico. Perché ci sono gli amori intesi in senso canonico e gli altri. Io mi innamoro ogni volta, non romanticamente, della persona con cui ballo”. Lui è innamorato di Barbara D’Urso? “Ma come si fa a non amarla? È bella ed è una strafiga straordinaria…”.

com’è diventato ballerino pasquale la rocca—  

Da piccolo Pasquale La Rocca amava giocare a pallone e aveva anche chiesto di poter frequentare una scuola calcio. “Ma mia madre, che aveva intuito la mia vera passione, mi iscrisse alla scuola di danza con un patto: era pronta, se non mi fosse piaciuto continuare i corsi, a farmi cambiare”. La madre aveva capito tutto, visto che il suo sogno era quello di ballare: “Questa è stata la mia strada, la mia passione grande. In un piccolo centro del Sud certo per un bimbo non allineato ad un punto di vista comune qualche asprezza c’è stata. Ma io ero determinato, convinto e ho saputo guardare avanti. E poi ho una straordinaria famiglia alle spalle. Sono nato per competere e in questo senso tutti gli sport sono uguali e ti insegnano regole e disciplina”.