Il probabile futuro vice campione della classe regina, Alex Marquez, merita di guidare la stessa moto dei rider del team factory nella prossima annata. La Ducati ha deciso di offrire una Desmosedici GP26 a entrambi i suoi team satelliti, andando a equilibrare una situazione che pendeva dalla parte del team VR46 del Dottore. Fabio Di Giannantonio non ha sfruttato al 100% la chance tecnica nel 2025, e sarebbe risultato un investimento equiparativo troppo ampio in ottica Morbidelli, fresco di rinnovo per il prossimo campionato.
La classifica riflette i valori che si sono visti in una campionato completamente dominato da Marc Marquez. Alex, infatti, ha quasi 100 punti in più di Bagnaia. Sulla GP24 il giovane rider spagnolo ha fatto la differenza rispetto agli alfieri di punta di Valentino Rossi che si sono equivalsi. Morbidelli sulla GP24 è al sesto posto della graduatoria a quota 180 punti, uno in più di Fabio Di Giannantonio in sella alla GP25. Alex Marquez, nonostante i 330 punti in cassaforte, nel prossimo weekend di Motegi si piegherà, salvo miracoli, allo strapotere di suo fratello maggiore. Il numero 93 dovrà allungare di 3 punti per laurearsi campione del mondo per la nona volta in carriera.
Occasione della vita per Alex Marquez
Date le problematiche tecniche di Pecco Bagnaia che potrebbero determinare anche un passaggio futuro in un nuovo team, il numero 73 potrebbe anche strappare la sella al torinese in ottica 2027. Dovrà riuscire a chiudere questa annata al secondo posto e magari replicare sulla GP26 nella prossima annata. Una missione alla portata se avrà a disposizione un materiale di alta qualità. Dopo 6 mondiali costruttori di fila, la Casa di Borgo Panigale avrà l’obiettivo di confermarsi al vertice.
I vantaggi per Alex non si limiteranno solo alla nuova moto, ma all’apporto costante dei tecnici della Ducati. Il suo percorso di crescita potrebbe toccare il punto più alto, preparandosi al meglio alla rivoluzione tecnica che attende la MotoGP. La sella della Rossa rimarrà la più ambita, nonostante le nuove regole possano cambiare i valori sulla griglia. Il marchio emiliano vorrà offrire un trattamento top ai piloti del futuro. Alex vorrà giocarsi le sue carte contro Marc a parità di moto. Considerata l’esperienza del fratello maggiore, il pilota del Team Gresini Racing dovrà fare un netto passo in avanti, ma diventerà l’osservato speciale di Davide Tardozzi e Luigi Dall’Igna.
Valentino Rossi protegge il suo portafoglio
Il fenomeno di Tavullia e il direttore tecnico, Uccio Salucci, avranno ragionato sul corposo investimento per avere due rider su moto ufficiali. Il progetto tecnico del 2026 potrebbe essere molto simile a quello della GP25. Il cambio regolamentare che attende la top class tra un anno e mezzo potrebbe spingere la Ducati a non osare stravolgimenti. Dal punto di vista economico la nuova moto costerebbe il doppio rispetto a una vecchia Desmosedici.
Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli sono due piloti che hanno garantito stabilità, sebbene su due Desmosedici diverse. Il team VR46, oltre a Marc Marquez, dovrà tenere d’occhio anche Fermin Aldeguer, ottavo in campionato a soli 38 punti da Di Giannantonio. Il rookie ha avuto una crescita esponenziale nella seconda parte di campionato e potrebbe fare la differenza sulla GP25. Il confronto iberico interno alla squadra Gresini avrà dei riflessi anche sul rapporto futuro tra Valentino Rossi e la Casa di Borgo Panigale.