Pecco Bagnaia non si sbilancia. In questa stagione di MotoGP, ogni volta che ha pensato di aver iniziato ad intavedere la luce in fondo al tunnel, è arrivata una mazzata. Da una parte è vero che il test di Misano sembra aver dato delle risposte importanti al pilota della Ducati, che lunedì ha girato un secondo più forte rispetto al giro veloce che aveva fatto domenica prima di cadere nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Tuttavia, preferisce iniziare il weekend di Motegi senza fasciarsi la testa, aspettando che sia la pista a parlare.

“Ho sempre il dubbio, perché quest’anno tante volte mi è successo di trovarmi bene per qualche situazione e poi non ha funzionato. Devo dire che a Misano siamo riusciti a prendere una strada un po’ diversa dal solito, che ha funzionato abbastanza bene, quindi mi auguro vivamente che possa farlo anche qui. Anche perché l’unica necessità che ho in questo momento è poter tornare a guidare, come ho fatto nel test a Misano, ed avere il mio feeling senza essere portato in giro dalla moto, o senza dover essere sempre un po’ sulla difensiva perché non riesco a spingere. L’obiettivo quindi è un po’ quello lì”, ha detto quando ha incontrato i giornalisti giovedì in Giappone.

Il punto è che Misano e Motegi sono due piste molto diverse tra loro, quindi anche questo non aiuta a fare previsioni. La speranza però è che le soluzioni provate in Romagna possano funzionare, altrimenti il rischio è di vivere un altro weekend da incubo come a Barcellona.

“E’ vero, sono due piste diverse come il giorno e la notte, ma questa è una di quelle dove ho vinto l’anno scorso, dove andavo molto forte, quindi spero che possa funzionare. Se dovessi avere gli stessi problemi che ho avuto quest’anno però, questa pista sarà un incubo, come è stato a Barcellona, perché non potrò frenare bene e sfruttare quella parte della mia guida. Se invece il lavoro che abbiamo fatto a Misano darà dei frutti, potrà essere un weekend buono, ma dobbiamo aspettare venerdì”.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Mirco Lazzari GP – Getty Images

Nonostante le difficoltà, ed anche un po’ di ironia nei suoi confronti sui social, Pecco non si arrende alla sua situazione attuale: “Sapendo il mio potenziale, non ho nessun problema ad affrontare queste cose. Il mio problema è aver buttato via una stagione, ma ci posso fare poco: la condizione è stata difficile fin dall’inizio e non siamo mai riusciti a trovare una quadra, quindi era inevitabile che andasse in questo modo. Ma sapendo quello che posso fare, non mi limita nella mia prestazione”.

Questo weekend l’attenzione sarà focalizzata soprattutto sul suo compagno Marc Marquez, che potrebbe laurearsi campione con cinque gare d’anticipo, e questo potrebbe levargli un po’ di pressione: “In realtà io noto che più vado peggio e più c’è da parlare. Quindi la pressione c’è sempre stata tutto l’anno ed è meglio quando si vince, perché non bisogna sempre stare a dare spiegazioni”.

Infine, quando gli è stato fatto notare che sembra che nel paddock tutti sperano che possa tornare al suo livello, compreso proprio Marc, Bagnaia ha detto: “Lo penso anche io. Marc non ha avuto rivali in questo campionato, perché era l’unico sempre competitivo, l’unico costante, nessuno ha mai realmente lottato con lui. Non penso che sia stato facile, perché non lo è mai, ma non ha dovuto dare il suo 100%, se non alcune volte. Vorrei tornare alla mia forma migliore, almeno per lottare con lui perché, se guardiamo ai tempi di gara di quest’anno, molti sono più lenti di quelli dell’anno scorso, quindi penso che sarebbe una bella lotta”.

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