Credits Sito web Vanoli Basket Cremona
La Vanoli Cremona si presenta alla nuova stagione di Legabasket con diversi cambiamenti tra staff e roster. Il GM Andrea Conti e Coach Pierluigi Brotto hanno allestito una formazione giovane (26 anni la media) con focus sulla corsa e il tentativo di divertire il pubblico del PalaRadi.
“Abbiamo scelto di costruire una squadra che possa divertire. Non è solo una questione di salvezza, anche se ovviamente resta l’obiettivo minimo. Ma vogliamo provare a pensare fuori dagli schemi: giocare una pallacanestro frizzante, coraggiosa, che coinvolga il pubblico. Una squadra che abbia taglia, energia, applicazione, ma anche talento. Non voglio fare proclami, ma penso che ci siano tutti i presupposti per un’annata stimolante. Vogliamo salvarci, certo, ma vogliamo anche crescere, costruire, e – perché no – toglierci qualche soddisfazione” (Andrea Conti, GM Vanoli)
Andiamo ad analizzare i movimenti avuti in estate.
Conferme
Payton Willis (G, 15.9 pts, 3.2 reb, 39% 3pt)
Tajion Jones (G/AP, 8.4 pts, 3 reb, 40% 3pt)
Christian Burns (AG/C, 5.9 pts, 3.1 reb, 1.3 ast)
Arrivi
Aljami Durham (PM, Bàsquet Girona)
Ousmane Ndiaye (AG, Baskonia)
Ike Anigbogu (C, College Park Skyhawks)
Giovanni Veronesi (AP, Dinamo Sassari)
Sasha Grant (AP/AG, Unahotels Reggio Emilia)
Filippo Galli (G/AP, Penn Hill High School)
Partenze
Trevor Lacey (SG, free agent)
Federico Zampini (PM, Tezenis Verona)
Federico Poser (C, Tezenis Verona)
Stefan Nikolic (AP/AG, Umana Reyer Venezia)
Tariq Owens (C, JDA Dijon)
Godwin Omenaka (C, Alba Fehervar)
Semaj Christon (PM, free agent)
Corey Davis (PM, Niners Chemnitz)
Analisi di mercato
Ogni anno Cremona deve sapersi reinventare e ricostruire il roster. Tuttavia, quest’anno ha saputo confermare ben tre giocatori: Willis, Burns e Jones. Il primo è stato uno dei maggiori protagonisti della passata stagione a suon di canestri. Sarà chiamato ad essere ancora la 1° opzione offensiva di Brotto.
L’italo-americano ha appena compiuto 40 anni e sarà il nuovo capitano con gradi di “chioccia” per i giovani ragazzi in squadra. Jones dopo una stagione altalenante dovrà trovare dare un apporto più costante.
Nei nuovi italiani si è puntato su giovani ma con già anni di esperienza. Giovanni Veronesi ritorna a Cremona (già con Brotto in maglia Juvi) e sarà l’ala piccola titolare. Punti forte? Faccia tosta e pericolosità al tiro da fuori.
Sasha Grant arriva da due anni a Reggio Emilia. Trova una piazza dove poter mettere in mostra le doti fisiche e la versatilità nei ruoli di ala che avevano stuzzicato il Bayern Monaco.
Davide Casarin ha scelto Cremona per rilanciarsi e poter smentire le critiche all’ombra di papà Federico. Se si guarda agli azzurri che hanno scelto la Vanoli per lanciarsi o riscattarsi, ha preso la decisione giusta. Filippo Galli invece è un ragazzo delle giovanili che torna dopo un anno negli USA per dare intensità in settimana.
Tre sono i volti nuovi nel pacchetto stranieri. Aljami Durham sarà il playmaker. Un anno importante ad Amburgo e poi uno complicato a Girona. Combo-guard con grande stazza per attaccare il ferro, motore ed energia. Non un playmaker puro ma buoni istinti di playmaking.
Sotto canestro le scommesse maggiori. Ousmane Ndiaye è un giovanissimo (2004) che aveva avuto richiami per il Draft NBA e ha assaggiato l’Eurolega con il Baskonia. Poco spazio e tanti prestiti per lui. Scegliere Cremona significa per lui rilanciarsi dove poter lavorare, sbagliare e imparare. Lungo lungo con un tiro da fuori difficilmente stoppabile.
Ike Anigbogu è il “man in the middle”, signore dei tabelloni. Un prospetto NBA con UCLA scelto alla 47 del draft NBA da Indiana. Tanti infortuni hanno limitato il suo sviluppo; Cremona sarà la sua prima tappa in Europa. Centro dalle notevoli doti fisiche e di rim-protector. Gli si chiederà di controllare rimbalzi, intimidire e correre in attacco.
Voto: 6.5
Tra conferme e volti nuovi la Vanoli ha fatto un mercato oculato, puntando su caratteristiche non presenti l’anno scorso: fisicità e atletismo unite a sprazzi di talento. Un roster quello di Cremona a forte trazione esterna che con la giusta alchimia può portare soddisfazioni al pubblico del PalaRadi. Il livello del campionato si è alzato e ci sarà da sudare per mantenere la categoria. Mai dare per morta la Vanoli che ha sempre saputo cogliere occasioni anche con budget ridotti e scommesse.