Ufficiale l’assegnazione al congresso Uci di Kigali, in Ruanda, dove si sta svolgendo l’edizione attuale: saranno in palio i titoli di tutte le discipline tranne il cross
Mancava solo l’ufficialità e adesso è arrivata, dal congresso dell’Unione Ciclistica Internazionale che si è svolto oggi, in Ruanda: i Mondiali 2031 di ciclismo sono stati assegnati al Trentino, e dunque la rassegna iridata tornerà in Italia dopo 11 anni (Imola 2020). Sarà una edizione speciale in quanto, come già in Scozia nel 2023 e come sarà in Alta Savoia nel 2027, saranno assegnati i titoli di tutte le discipline, cross a parte, nell’ambito di un format che ha cadenza quadriennale.
trento, verona, la val di sole—
Il cuore delle gare su strada è destinato a essere Trento, che già ospitò gli Europei del 2021 (la prova regina fu vinta da Sonny Colbrelli, in volata su Remco Evenepoel). Val di Sole pronta per la mountain bike, per la pista si potrebbe andare fuori regione, utilizzando il nuovo velodromo di Spresiano (ancora in costruzione). “Abbiamo presentato un dossier di qualità”, ha detto Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento. Per l’Italia altre due assegnazioni: i Mondiali di cross del 2029 a Spresiano-Le Bandie (Treviso) e quelli del 2030 a Selva di Val Gardena (Mtb marathon-Hero).