Massimiliano Ambesi si è soffermato sulla finale persa da Lorenzo Musetti al torneo ATP 250 di Chengdu, in occasione dell’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Toni troppo accesi per la sconfitta di Musetti. Ci sta perdere le finali, ne ha perse cinque di fila, sul secondo match-point ha aspettato che arrivasse il punto e non lo ha cercato. Ho percepito troppo livore e mi sfugge il perché. Con Sinner c’è un certo tipo di atteggiamento da parte della stampa specializzata, con Musetti c’è la stessa rigidità. I punti non si contano, ma si pensano: sugli scambi che avevano un valore nella partita Tabilo ha risposto, Musetti meno“.
Il telecronista di Eurosport ha proseguito: “Le opportunità le ha avute Musetti dall’inizio alla fine, non ha convertito due match point, va bene. Ha perso una partita, ma da lì a dire che non vince mai un torneo e che deve andare dall’allenatore Tizio perché così non va bene, mi sembra troppo. La critica ci sta, ha perso una finale che poteva vincere, ha incontrato un avversario che sta trovando fiducia ed è stato bravo Tabilo a giocare i punti importanti. Si guarda oltre, le etichette sono fini a se stesse. Non contesto la critica strutturata, ma l’etichetta e il fatto che ogni partita venga bollata come incontro che non può essere peso, sottovalutando sempre gli avversari“.
L’esperto di tennis si è soffermato sulla dimensione raggiunta dall’attuale numero 9 del mondo: “I risultati ottenuti sono di un certo rilievo e negli ultimi 50 anni di tennis italiano andiamo a scomodare chi si è distinto negli anni ’70 e Berrettini, non capisco la distruzione del giocatore, poi si può ragionare come migliorare. Sostenere che non ci sono stati miglioramenti negli ultimi due anni è irrispettoso, anche perché la classifica è il termometro dei miglioramenti“.
Negli ultimi giorni hanno fatto parecchio discutere alcune dichiarazioni rilasciate da Roger Federer riguardo alle superfici di gioco: “Se Federer i testi se li scrive da solo allora c’è bisogno dello spin doctor, se c’è uno spin doctor allora è il caso di cambiarlo. La premessa è fuori luogo: dire che i campi vengono rallentati perché vadano in finale quei due (Sinner e Alcaraz, n.d.r.). Siamo sicuri che per Sinner sia un vantaggio? Qual è l’obiettivo di queste dichiarazioni a fine settembre? Non ci sono differenze rispetto ai suoi tempi“.
Lorenzo Musetti ha compiuto un passo importante verso la qualificazione alle ATP Finals: “Musetti ha 500 punti di vantaggio, la situazione è solida in ottica Finals. Se le notizie su Shelton sono confermate e se la diagnosi è quella che abbiamo sentito, non vedo come possa giocare“. Un passaggio sulla vittoria dell’Italia in BJK Cup: “Grande prestazione di Cocciaretto. Questa vittoria vale di più di quella dell’anno scorso a livello tecnico considerando il livello delle avversarie“.