Il Consiglio Federale dello scorso 17 settembre ha approvato l’aumento delle quote di affiliazione e tesseramento in vista della stagione 2026.

LASCIA O RADDOPPIA – Affiliare una società alla FCI il prossimo anno costerà 300 euro (al posto dei 150 euro previsti sino a quest’anno). Aumentano anche i costi per ciascuna categoria: per ogni componente del direttivo ad esempio si verseranno 25 euro (al posto di 15), per ogni giovanissimo la tessera aumenterà dai 25 ai 35 euro. Da 30 a 40 euro per esordienti e allievi, da 40 a 50 euro per gli juniores, da 45 a 60 euro per gli Under 23.

Raddoppia anche la tessera dei professionisti, da 250 a 500 euro, così come il costo della registrazione delle squadre UCI Continental che passa da 500 a 1.000 euro.

Meno significativi, invece, gli aumenti che riguardano le categorie amatoriali che passano da 45 euro a 50 euro.

LE MOTIVAZIONI – Riguardo a questi aumenti, la FCI ha diramato un documento di spiegazione riservato ai Comitati Regionali nelle quali i dirigenti federali hanno indicato le ragioni che avrebbero portato alla necessità di aumentare i costi di affiliazione. I motivi sarebbero nell’ordine:
– copertura assicurativa i cui premi sono aumentati del 20%;
– canone di affitto per i locali federali imposti da Sport e Salute;
– maggiori costi legati alla riforma del lavoro sportivo.

Secondo i dirigenti federali i costi del tesseramento e dell’affiliazione tornano quindi ai livelli del 2017 (pre-pandemia) cancellando così le agevolazioni inserite a partire dal 2021.

GLI ESENTI – Un aumento importante riguarda anche le Scorte Tecniche la cui tessera aumenta da 95 a 130 euro e i Direttori di Corsa internazionali che pagheranno 200 euro al posto dei 140 del 2025 (per quelli regionali si passa da 95 a 100 euro). Sale anche il costo della tessera degli Operatori Media (100 euro), anche se la disapplicazione del regolamento federale l’ha resa del tutto inutile.

Rimangono esenti dal pagamento della quota, invece, le tessere del Presidente Federale, dei Vice Presidenti Federali, del Segretario Generale e dei Consiglieri Federali. Oltre alle tessere dei dirigenti regionali e provinciali.