L’azzurro ha sconfitto il croato con il punteggio di 6-2, 6-2. Al secondo turno affronterà il francese Terence Atmane. “Sto lavorando soprattutto al servizio, alle volte sono un po’ lento”, ha detto l’altoatesino dopo la vittoria. “Mescolo le cose, cerco di migliorare, al 90 per cento sono concentrato su questo. La prestazione di oggi mi soddisfa, sono stato concentrato e attento, perché il primo turno è sempre un pericolo”
Esordio vincente all’Atp di Pechino per Jannik Sinner, che in un’ora e 20 minuti ha battuto il croato Marin Cilic in due set con il punteggio di 6-2, 6-2 (IL RACCONTO DI SKY SPORT). L’azzurro passa quindi agli ottavi dove incontrerà il francese Terence Atmane. Proprio a Pechino due anni fa, vincendo il torneo, l’altoatesino iniziò la sua cavalcata verso il vertice del ranking mondiale e il primo Slam agli Australia Open. Lo scorso anno, invece, la finale al cardiopalma la vinse Alcaraz al tiratissimo tie-break del terzo set, altra tappa di una rivalità destinata a durare a lungo.
Il match
Dal 2-1 in favore di Cilic, che al primo game annulla una palla break, Sinner vince cinque giochi consecutivi e chiude il set sul 6-2 in 39 minuti con 13 punti su 18 con la prima e un solo punto perso con la seconda. Nel secondo set il primo break dell’altoatesino arriva al 3° game, seguito da un secondo al 5° game. Sul 5-1 per l’azzurro Cilic annulla due match point, ma poi Sinner la chiude sul 6-2.
Sinner: “Lavoro sul servizio, alle volte un po’ lento”
“Sto lavorando soprattutto al servizio, alle volte sono un po’ lento”, ha detto Sinner dopo la vittoria contro Cilic. “Mescolo le cose, cerco di migliorare, al 90 per cento sono concentrato su questo”, ha detto dal campo il n.2 del mondo. “La prestazione di oggi mi soddisfa, sono stato concentrato e attento, perché il primo turno è sempre un pericolo”.
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Sinner: “Stiamo lavorando duramente”
Dopo gli Us Open e la delusione della finale persa contro l’arcirivale spagnolo Carlos Alcaraz, ieri Sinner aveva detto: “Il corpo è in buona forma. Anche la mente. Ho avuto un buon periodo di riposo”, mentre ci sono stati “un po’ di cambiamenti, ma serve tempo” per rendere il suo gioco ancora più efficace e competitivo. Il tennista altoatesino non ha nascosto che sta lavorando sui dubbi emersi dalla sconfitta sul sintetico dell’Arthur Ashe Stadium, legati alla necessità di rivedere un gioco ‘prevedibile’. Il tutto in risposta alla sfida a distanza con Alcaraz che a Tokyo, impegnato all’Atp 500 dopo il trionfo di New York, ha definito quella attuale la sua “migliore” stagione e ha detto di attendersi diversi cambiamenti dal suo rivale anche in vista di un possibile scontro all’Open di Shanghai dove entrambi giocheranno. Sinner ha ribadito poi che “serve sicuramente un po’ di tempo per mettere tutte le cose al posto giusto, però stiamo lavorando molto duramente, in modo giusto e molto equilibrato”. L’impegno è essere “un giocatore migliore. La risposta è stata sempre sul campo, però stiamo lavorando, per fare tutte le cose nel modo migliore: poi se sono migliore a Shanghai o un po’ dopo cambia relativamente poco”. “Non devo e non voglio dimenticare la mia identità che è fondamentale per essere un giocatore forte – ha aggiunto – Però, come ho già detto, devo mettere qualcosina dentro e poi vediamo cosa posso fare”.
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