Prosegue la diatriba tra Gianluca Grignani e Laura Pausini per la cover de La mia storia tra le dita. Il cantautore milanese non ha gradito la replica della Warner Music, la casa discografica della collega di Solarolo, e ha così deciso di denunciarla per diffamazione. Azione legale che si aggiunge alla diffida inviata con la collaborazione di Massimo Luca, co-autore della canzone uscita nel novembre del 1994.
Gianluca Grignani contro la casa discografica di Laura Pausini
“Warner Chappell Music Italiana dichiara che le versioni del brano La mia storia tra le dita interpretate da Laura Pausini sono state realizzate da Gente Edizioni Musicali dopo aver ottenuto tutti i diritti e le autorizzazioni necessarie”.
Così in una nota la Warner Music aveva risposto alle accuse di Gianluca Grignani sul brano reinterpretato da Laura Pausini in italiano, portoghese, spagnolo e francese e che risulterebbe “stravolto e realizzato senza consenso” dei proprietari del pezzo.
Ma Grignani ha smentito tutto in una replica, più che mai convinto della battaglia che sta portando avanti. Il Joker, come lo chiamano i suoi fan, e l’altro autore Massimo Luca si sono detti “sconcertati dalla nota diffusa dalla Warner Chappell Music, comunicano che tale affermazione è totalmente falsa”.
“Nessuna autorizzazione alla modifica del testo dell’opera – si legge in una nota diffusa dall’avvocato Giorgio Tramacere – è mai stata rilasciata dagli autori tant’è che, nonostante la diffida già inoltrata e il clamore mediatico, tali asserite autorizzazioni non sono mai state esibite. Tanto premesso, poiché la nota diffusa è gravemente lesiva della reputazione degli autori, i signori Gianluca Grignani e Massimo Luca comunicano che procederanno nei confronti del legale rappresentante della Warner Chappell Music per il reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa”.
Al centro della querelle una strofa cambiata nella cover de La mia storia tra le dita che, secondo il punto di vista di Grignani, avrebbe alterato completamente il significato del brano.
“E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato/ricorda un uomo va anche perdonato” è la frase nel pezzo originale che nella cover della Pausini è diventata “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato/ricorda a volte un uomo va anche perdonato”, trasformando un’ammissione di colpa in un atto d’accusa.
Perché Laura Pausini ha scelto La mia storia tra le dita
Nonostante i problemi con Gianluca Grignani, Laura Pausini continua a promuovere in giro per il mondo la sua cover de La mia storia tra le dita. Una canzone che è molto famosa non solo in Italia ma anche in Spagna e America Latina.
A contribuire al successo in quella parte del mondo è stata anche la versione in lingua portoghese realizzata da Ana Carolina nel 2001. Intitolata Quem de nos dois è ad oggi uno dei brani classici della musica brasiliana.
La Pausini ha aggiunto una versione francese che, secondo alcune indiscrezioni, non sarebbe mai stata voluta da Grignani. Ma l’intento di Laura è sempre stato chiaro: quello di far conoscere il pezzo anche in altre zone del mondo. Perché, come precisato, “le grandi canzoni dovrebbero essere ascoltate, cantate e mantenute vive per sempre… ognuna a modo suo. Sono una persona molto viscerale; canto solo ciò che mi fa ribollire il sangue e mi lascia senza fiato, ed è per questo che sono qui per rendere omaggio a quella che, per me, è una canzone simbolo degli anni ’90”.