07:3326 settembre 2025Aggiornamento fissato

Costa all’Onu: l’aggressione russa minaccia tutti noi

L’aggressione della Russia “non minaccia solo l’Ucraina: minaccia ogni nazione in questa Assemblea. Se accettiamo l’invasione russa dell’Ucraina, nessun paese sarà mai al sicuro”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, nel suo intervento all’80esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York.

In Ucraina, ha ricordato Costa, “una nazione sovrana è stata brutalmente attaccata da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza, in palese violazione della Carta delle Nazioni Unite. Una palese violazione della sovranità, dell’integrità territoriale, del rispetto dei confini riconosciuti a livello internazionale e del diritto di scegliere il proprio destino. Principi che vincolano tutti i membri delle Nazioni Unite”.

“C’è – ha rilevato il presidente del Consiglio europeo – una sola causa profonda di questa guerra: il rifiuto della Russia di accettare il diritto dell’Ucraina di scegliere il proprio destino. Per oltre tre anni, questa guerra ha causato vittime innocenti, distrutto città e alimentato l’insicurezza globale. La nostra sicurezza collettiva è legata alla resilienza dell’Ucraina”.

Putin: stiamo rafforzando il nostro sistema politico e stiamo facendo progressi in economia

Le autorità russe stanno rafforzando il sistema politico del Paese, nonostante tutte le difficoltà. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con la presidente della Commissione Elettorale Centrale (CEC) della Russia, Ella Pamfilova.

“Vogliamo davvero rafforzare il nostro sistema politico e, nonostante tutte le difficoltà, lo stiamo facendo, anche grazie ai vostri sforzi e a quelli del vostro team”, ha detto il presidente russo durante un incontro avvenuto ieri sera–

Putin ha aggiunto che la Russia sta facendo progressi in tutti i settori, compresi quelli militari, della sicurezza ed economici. Due giorni fa, il presidente Usa Donald Trump aveva invece detto che l’economia russa starebbe crollando.

La Polonia invita propri cittadini a lasciare la Bielorussia

“A causa delle crescenti tensioni, della guerra in corso nella regione e dei ripetuti arresti arbitrari”, il Ministero degli Esteri polacco “sconsiglia qualsiasi viaggio in Bielorussia” e “invita i cittadini polacchi rimasti in Bielorussia a lasciare immediatamente il suo territorio utilizzando i mezzi commerciali e privati ;;disponibili”. Lo ha comunicato l’ambasciata della Polonia a Minsk. “In caso di un drastico deterioramento della situazione della sicurezza, di chiusura delle frontiere o di altre circostanze – si legge – l’evacuazione potrebbe rivelarsi notevolmente più difficile o addirittura impossibile”.