Nerazzurri a Cagliari domani alla ricerca di continuità ed equilibrio in campo per migliorare un numero su tutti

L’Inter va a Cagliari alla ricerca di continuità in una situazione singolare di classifica. I nerazzurri infatti inseguono i sardi di punto, a causa delle due sconfitte accumulate prima della vittoria col Sassuolo. Riflette la Gazzetta dello Sport:

“Il numero che più sorprende riguarda la tenuta difensiva dell’Inter. In tre giornate ha concesso 7 gol dopo il buonissimo debutto contro il Torino. Non è soltanto un problema di singoli e di reparto, evidentemente, ma di compattezza globale. I giocatori dell’Inter sembrano ancora sospesi tra il calcio di una volta, in cui il palleggio insistito e il dominio territoriale erano un vestito cucito su misura degli interpreti, e l’ammirevole tentativo di interiorizzare il gioco più aggressivo e verticale richiesto da Chivu”.

Tocca quindi trovare equilibrio. A tal proposito, si legge sul quotidiano: “Sulla stabilità, non a caso, ha lavorato Chivu in questa settimana quasi piena, o comunque libera da impegni agonistici. Da allenatore libero da ogni dogma, si è autoimposto di trasmettere la sua mentalità ai giocatori senza chiedere loro di snaturarsi. Quel «Non sono mica scemo» che sembrava una parafrasi del verbo di papà Mourinho esprimeva il buon senso di un vecchio ragazzo che non intende bruciare l’occasione della vita.

Già dopo la scottante sconfitta allo Juventus Stadium, arrabbiandosi con la squadra per l’atteggiamento superficiale nella gestione del 3-2, aveva fissato con la società l’obiettivo per una risalita immediata. Cinque vittorie di fila tra campionato e Champions per ritrovarsi a metà ottobre, e allo scontro diretto con la Roma, in una situazione di fiducia e benessere. È arrivato al 40% del cammino, ora deve battere in fila Cagliari, Slavia Praga e Cremonese. Se puede”.