Giulia Stabile ha recentemente pubblicato via social un video in cui si è espressa rispetto a dei commenti ricevuti da alcuni suoi post. Commenti che, uniti alla reazione della ballerina, tornano ad accendere i riflettori su un argomento che purtroppo è ancora di attualità, ovvero quello delle parole sui corpi degli altri. E la ballerina si è così espressa sul tema ponendo in evidenza alcuni punti che aprono a una riflessione su quanto, ancora, il problema sia presente online.

La riflessione di Giulia Stabile

«Allora, stavo facendo un giro tra i commenti dei miei ultimi post, o comunque magari quelli in cui ballo sui tacchi e quindi si vede un po’ di più il mio corpo. Mi sembra assurdo dover dire una cosa simile sinceramente, ma mi viene, ultimamente molto più del solito, costantemente criticato il corpo». Una considerazione, quella di Giulia Stabile, che ritrae una situazione che pare proprio non essere un caso isolato. Quante volte infatti guardando un post pubblicato da qualcuno capita di imbattersi in commenti in cui vengono esternati pareri non richiesti sul fisico della persona protagonista della foto o del video in questione? «Io non mi sono mai permessa di commentare il corpo di nessuno, ma perché so che è una cosa che non si fa, cioè è proprio una cosa da maleducati», prosegue la ballerina.

Giulia Stabile: «Ogni corpo racconta una storia»

«Uno non si deve permettere di commentare il corpo di nessuno perché poi penso che il rapporto che ogni persona ha con il proprio corpo sia uno dei più belli ma anche uno dei più difficili», sottolinea Giulia Stabile, aprendo nel suo discorso una finestra sulla relazione che ciascuno instaura con il proprio corpo. In alcuni momenti può essere più felice, in altri decisamente più faticosa, una cosa è certa: nessuno di noi sa quale sia il rapporto che ciascuno di coloro che ci circonda ha con il proprio corpo, e non sappiamo dunque quale impatto potrebbero avere le parole pronunciate sul fisico sulla serenità della persona che, attraverso un social, vede il proprio aspetto diventare oggetto di chiacchiericcio.

«Ogni corpo racconta una storia», continua Giulia. «Non è sempre facile convivere con il proprio corpo e mi sembra proprio assurdo che ci sia gente così tanto maleducata da permettersi di dire qualcosa sul corpo di qualcuno. Mi dispiace doverlo dire, non dovrebbe proprio esistere questa cosa. Quello che state facendo è da grandi maleducati e basta non mi voglio allargare, però questo, mi dispiace», la conclusione del discorso della ballerina.

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