Diversi jet russi sono stati visti nei cieli dell’Europa e della Nato nelle ultime settimane: sono infatti comparsi nei cieli delle Repubbliche Baltiche, della Romania, della Polonia, della Svezia e della Danimarca. Molti Paesi, come ad esempio le Repubbliche baltiche, non hanno i jet per poter difendere autonomamente il proprio spazio e quindi la difesa viene effettuata da una missione della Nato: potrebbe non essere dunque un episodio isolato quanto avvenuto lo scorso 19 settembre, quando tre caccia russi sono stati intercettati e scortati da alcuni aerei militari della Nato (tra cui F-35 italiani) fino a quando non hanno lasciato il territorio dell’Estonia. Ma perché non sono stati abbattuti? Secondo quanto dichiarato da Rutte, in quel caso i jet non rappresentavano una “reale minaccia”. Stati come la Polonia e Svezia hanno già minacciato di abbattere autonomamente i jet di Mosca in transito sul loro territorio. Altri, come la Romania, potrebbero fare annunci simili a breve