Riforma della disabilità: acquisizione dei nuovi certificati dal 30 settembre
Fornite indicazioni operative sulla profilazione dei medici certificatori per l’accesso al servizio di presentazione del certificato medico introduttivo (INPS – messaggio 26 settembre 2025 n. 2806)
I medici certificatori già profilati possono utilizzare il profilo in loro possesso per l’acquisizione dei nuovi certificati medici introduttivi, per i soggetti residenti o domiciliati nei territori coinvolti nella sperimentazione, dal 30 settembre 2025.
Relativamente ai medici certificatori che si profilano per la prima volta, è necessaria una specifica abilitazione ai servizi telematici da richiedere compilando il modulo “AP110 – Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per medici certificatori”.
Il citato modulo “API 10” è scaricabile in formato .pdf dal sito istituzionale www.inps.it nella sezione “Moduli” e deve essere compilato e trasmesso tramite posta elettronica certificata (PEC) alla Struttura territorialmente competente dell’INPS, all’indirizzo individuato nella sezione “Sedi e Contatti” del medesimo sito istituzionale. Una volta ottenuto il profilo di medico certificatore, è possibile accedere alla nuova procedura di compilazione e trasmissione del certificato medico introduttivo.
Pertanto, il possesso del profilo di medico certificatore rappresenta un requisito indispensabile per la compilazione e la trasmissione del certificato medico introduttivo, che deve avvenire unicamente tramite l’apposito applicativo disponibile sul sito istituzionale www.inps.it nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità”, utilizzando la propria identità digitale (SPID almeno di Livello 2, CNS, CIE 3.0 o eIDAS) attraverso la procedura “Certificato medico introduttivo – Invalidità civile”.
Su espressa indicazione del Ministero della Salute, il requisito formativo per i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale, medici in quiescenza iscritti all’albo, liberi professionisti e medici in servizio presso strutture private accreditate, si intende soddisfatto attraverso la realizzazione del dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) per il triennio 2023/2025. Tale documentazione, relativa alla formazione effettuata, deve essere necessariamente acquisita dall’INPS seguendo le modalità previste dal Ministero della Salute. In tale ambito, il Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie (Co.Ge.A.P.S.), quale Ente responsabile dell’Anagrafica nazionale dei crediti ECM, è tenuto a trasmettere all’Istituto, in modalità telematica, l’esito della formazione svolta dai medici, al fine di consentire la verifica delle dichiarazioni di responsabilità rese dai medici certificatori.
Al primo tentativo di accesso alla nuova procedura di compilazione del certificato medico introduttivo, i suddetti medici certificatori vengono automaticamente indirizzati alla sezione “Profilo medico” dell’applicativo, nella quale il medico certificatore deve spuntare obbligatoriamente la seguente dichiarazione di responsabilità ai fini dell’acquisizione del certificato medico introduttivo.
Diversamente, i medici in servizio presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i centri di diagnosi e cura delle malattie rare, devono spuntare nella nuova procedura del certificato medico introduttivo la struttura sanitaria di appartenenza e sono esenti dalla verifica del requisito della formazione.
di Francesca Esposito
Fonte normativa