La Mole Antonelliana torna a vestirsi da icona dell’automobile. Dal 26 al 28 settembre 2025 Piazza Castello e i Giardini Reali diventano il cuore pulsante del Salone Auto Torino 2025, un evento a cielo aperto che porta il meglio delle quattro ruote tra architetture storiche e un’atmosfera popolare. In un weekend ricco di appuntamenti, Alfa Romeo promette di emozionare pubblico e addetti ai lavori con tre modelli destinati a lasciare il segno: la nuova Junior Ibrida Q4, la 33 Stradale MY2025 e l’incontro unico tra la 33 Stradale storica del 1967 e la sua erede contemporanea.
Junior Ibrida Q4: accessibile ma tecnologica
Il primo colpo d’occhio arriva dalla Junior Ibrida Q4, la versione a trazione integrale del modello che ha già raccolto oltre 50.000 ordini globali. La Casa ha da poco presentato il MY26 con nuove personalizzazioni e un’ampliata gamma motorizzazioni: elettrica al 100%, ibrida a due ruote motrici e ora pure ibrida Q4 per consentire al cliente di selezionare la declinazione più adatta, dalla sportività pura fino alla ricerca di eleganza o tecnologia.
L’allestimento Sprint abbassa l’asticella d’ingresso e apre le porte a chi finora guardava la Junior da lontano, con la preziosa aggiunta della trazione integrale. Forza trainante un sistema ibrido a 48 volt, un tre cilindri turbo da 1,2 litri lavora insieme a due motori elettrici, per una potenza complessiva di 145 cavalli e una trazione integrale sempre pronta, anche a batteria scarica, grazie alla Power Looping Technology. Oltre alle prestazioni e al comfort, sospensioni Multilink posteriori e interni curati portano la Junior a sfidare senza complessi i concorrenti premium del segmento.
33 Stradale: icona di ieri e di oggi
Al MAUTO la nuova 33 Stradale affianca l’antenata del 1967. Costruita in solo 18 esemplari, l’originale – opera di Franco Scaglione – era figlia diretta della Tipo 33 da corsa, artefice di performance brutali, eppure messa nero su bianco con una grazia che nessuno aveva mai visto prima. Ancora oggi molti la considerano l’auto più bella mai uscita da un’officina. Metterla accanto alla sua erede contemporanea permette di celebrare il passato e sottolinea, al contempo, la continuità di un linguaggio estetico che riesce a sorprendere fino ai giorni nostri.
La 33 Stradale nasce da un progetto audace: produrre in appena 33 esemplari un modello fuori dall’ordinario, in stretta collaborazione assieme a una clientela selezionata. In bottega prende forma la configurazione, tra mani artigiane e desideri del cliente, Touring Superleggera firma le linee finali. A spingere, un V6 biturbo da tre litri, 630 CV scatenati, 0-100 in meno di tre secondi, 333 km/h di punta per un brillante esempio di dinamica, che respira storia e futuro nello stesso istante.
Festival dell’eleganza
Il terzo atto di questo weekend torinese è in programma al Revigliasco Festival Car, concorso d’eleganza internazionale che trasforma il borgo collinare in un palcoscenico a cielo aperto, dove la protagonista assoluta sarà la nuova 33 Stradale, inserita tra le “instant classic” capaci di far sognare collezionisti e appassionati. Il Tour d’Elegance della domenica vedrà sfilare modelli storici e contemporanei, ma la coupé Alfa rivestirà un ruolo speciale: dimostrare come una vettura appena nata possa già entrare nel pantheon delle icone.