Il cda bianconero ha approvato i conti della scorsa stagione, che ha beneficiato del ritorno in Champions. Nel 2023-24 il rosso era stato di 199 milioni

Il cda della Juventus ha approvato il bilancio 2024-25: perdita di 58,1 milioni, in netto miglioramento rispetto al -199,2 fatto segnare l’anno prima. La differenza l’hanno fatta il ritorno in Champions e il player trading. Il board proporrà agli azionisti, nell’assemblea del 7 novembre, il conferimento di una delega per un aumento di capitale per massimi 110 milioni, di cui 30 già versati dal socio Exor. “La decisione sull’aumento di capitale – si legge in una nota – riflette l’aggiornamento delle stime di andamento economico, patrimoniale e finanziario per l’esercizio 2025/2026 e per il successivo esercizio, influenzate, per l’esercizio appena concluso, da performance sportive e proventi da sponsorizzazioni inferiori alle previsioni del piano strategico, oltre che da costi non ricorrenti, e mira a preservare la solidità patrimoniale e la competitività sportiva di Juventus”. Riviste le stime del business plan: risultato e cash-flow in limitato miglioramento nella stagione corrente e nel range del break-even nell’esercizio 2026/2027.

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È pur vero che si tratta dell’ottavo esercizio consecutivo in rosso. È pur vero che negli ultimi 5 anni i bianconeri hanno accumulato 847 milioni di deficit. Ma va detto che il bilancio appena approvato segna una chiara inversione di tendenza. Basti guardare l’entità delle perdite delle stagioni precedenti: -227 milioni nel 2020-21, -239 nel 2021-22, -124 nel 2022-23, -199 nel 2023-24.