«L’attacco della CGIL è una medaglia da appuntarsi sul petto». Così Fratelli d’Italia replica alle parole della FP Cgil senese sulla visita del ministro della Salute Orazio Schillaci all’ospedale di Nottola. Per il partito di Giorgia Meloni, le critiche del sindacato non sono altro che «una battaglia ideologica contro di noi», mentre l’iniziativa del ministro rappresenta un atto di attenzione verso il territorio.
«Non stupisce l’attacco ideologico della FP Cgil senese nei confronti del Governo e del Ministro della Salute Orazio Schillaci – scrivono i rappresentanti provinciali di FdI –. Le parole usate contro la visita all’ospedale di Nottola confermano la logica di contrapposizione pregiudiziale che nulla ha a che vedere con l’interesse dei cittadini e dei lavoratori della sanità».
Secondo Fratelli d’Italia, l’arrivo del ministro non sarebbe stata una passerella elettorale, ma «un atto di attenzione concreta verso una struttura che merita di essere valorizzata». La visita, si legge ancora nella nota, ha consentito «di fare il punto sugli investimenti già in campo e su quelli in arrivo, segno di una volontà chiara: rafforzare il servizio sanitario nazionale, non indebolirlo».
Il partito respinge anche le accuse relative alle risorse: «Quanto ai numeri sbandierati dalla Cgil, ricordiamo che l’attuale Governo ha stanziato oltre 136 miliardi di euro per la sanità nel 2025, il livello più alto di sempre, con un incremento di quasi 4 miliardi rispetto al 2022. È un impegno concreto che smentisce qualsiasi ipotesi di attacco alla sanità pubblica e che dimostra come il Governo Meloni stia lavorando per migliorare qualità e accesso alle cure, dopo anni di tagli e blocchi del turnover lasciati in eredità proprio dai governi di sinistra e sostenuti dalla sinistra».
Un passaggio è dedicato anche al tema dei contratti: «Le risorse per il rinnovo sono frutto di un confronto nazionale e non certo di scelte unilaterali. È un contratto molto importante e significativo nel quadro economico e di bilancio certamente difficile aggravato dallo sperpero dei governi della sinistra e di Conte con le scelte scellerate del superbonus, che oggi pesa per oltre 130 miliardi di debito, e del reddito di cittadinanza».
Nella nota si sottolinea inoltre che «la Cgil attacca Fratelli d’Italia e il governo per coprire le lacune e la carenza della programmazione della gestione sanitaria regionale, che ha spesso preferito la spesa improduttiva alla valorizzazione del personale e delle strutture sanitarie del territorio».
La conclusione è rivolta ai cittadini: «Mentre loro continuano la loro battaglia ideologica contro di noi, tanti medici, operatori sanitari e cittadini ci stanno ringraziando per l’attenzione che il ministro ha riservato al prezioso presidio sanitario di Nottola. Continueremo a lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini della provincia di Siena».