La nuova Jeep Compass ha fatto il suo debutto ufficiale al Tannistest in Danimarca, la prova comparativa che ogni anno mette a confronto i modelli candidati al prestigioso titolo di Car of the Year. Un banco di prova che può determinare il successo commerciale di un modello nel mercato europeo. E per Jeep, la posta in gioco è alta: rilanciare uno dei suoi SUV più importanti con un mix di tecnologia, stile e – soprattutto – tanta elettrificazione.

SUV Made in Italy

Dietro la nuova Compass non c’è soltanto un progetto di rilancio, ma anche un orgoglio tutto italiano. La vettura viene prodotta nello stabilimento di Melfi (Potenza), uno dei poli più importanti di Stellantis per lo sviluppo dei modelli elettrificati. La base tecnica è la piattaforma STLA Medium, che il gruppo sta utilizzando come punto di partenza per molte delle sue future auto.

Il design resta fedele alle proporzioni che hanno decretato il successo di Compass, ma con un’evoluzione fatta di linee tese, proporzioni equilibrate e tratti distintivi inconfondibili. È un SUV che porta in sé l’eredità Jeep, ma con un linguaggio stilistico capace di parlare sempre più europeo.

Punta sull’elettrificazione

Nel cuore della nuova Compass si trova una varierà di soluzioni elettrificate, pensate per coprire tutte le esigenze. Al lancio, l’offerta si completa in tre varianti:

  • la versione e-Hybrid con motore da 145 CV, abbinata a un sistema a 48V che permette di muoversi in elettrico a basse velocità e ridurre i consumi;
  • la BEV Standard Range, 100% elettrica, con potenza di 213 CV e 345 Nm di coppia, capace di garantire fino a 500 km di autonomia con una singola ricarica;

Questa gamma testimonia come Jeep voglia giocare un ruolo da protagonista nella corsa verso la mobilità a zero emissioni, senza dimenticare chi preferisce ancora un compromesso tra elettrico e termico.

Prezzo e allestimento

Dopo la versione di lancio, Jeep si immette sul mercato con l’allestimento Altitude. Con un prezzo di partenza fissato a 39.900 euro, questa versione rappresenta un punto di equilibrio tra dotazioni tecnologiche, comfort e design. Dentro, la qualità percepita sale di livello: materiali curati, interni connessi grazie ai sistemi di infotainment Stellantis di ultima generazione e dotazioni di sicurezza ai vertici della categoria. Fuori, non mancano dettagli esclusivi che ne sottolineano la personalità, come cerchi dedicati e finiture specifiche.

Il peso del Tannistest

Il debutto al Tannistest non è casuale: si tratta di uno degli eventi più seguiti dai media e dagli addetti ai lavori del settore automotive. Qui i modelli candidati al titolo di Car of the Year vengono messi alla prova su strada da una giuria internazionale di giornalisti, che ne analizzano pregi e difetti in ogni situazione.

Per Jeep, si tratta di una sfida fondamentale: con ancora nella memoria la vittoria del 2023 con Avenger, la nuova Compass diventa un banco di prova della strategia Stellantis in Europa. Se l’accoglienza sarà positiva, il SUV potrà ritagliarsi uno spazio importante tra i best seller del segmento C, oggi più competitivo che mai.

Un futuro da protagonista

La nuova Compass segna un capitolo importante per Jeep, perché racchiude in sé il meglio della tradizione e le sfide del futuro. Da un lato resta fedele al DNA del Brand, fatto di robustezza e capacità di affrontare qualsiasi percorso; dall’altro guarda avanti, con una gamma di motorizzazioni elettrificate e una produzione che valorizza lo stabilimento italiano di Melfi.

Se riuscirà a conquistare il titolo di Car of the Year lo scopriremo solo nei prossimi mesi, ma di certo Compass si presenta in Danimarca con tutte le carte in regola per competere ad armi pari con la concorrenza.