La chiamata ai soccorritori è arrivata intorno alle 10 di stamane e proveniva da una nota palestra in via Dei Mille 16. Al telefono una voce di donna chiedeva aiuto e parlava di un uomo in gravi condizioni, ferito alla testa.
Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato San Ferdinando assieme ai sanitari del 118.
Chi è la vittima
A terra, privo di conoscenza ma ancora vivo, agenti e sanitari hanno trovato un 55enne, Antonio Maione, originario di Melito.
L’uomo presentava una vistosa ferita alla testa, ma c’era ancora battito.
In codice rosso è stato trasportato prima al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta dove i sanitari lo hanno definito in imminente pericolo di vita. Per cercare di salvarlo, ne è stato quindi disposto il trasferimento al San Giovanni Bosco, dove era stato allertato il servizio di Neurochirurgia.
Il cuore di Maione ha tuttavia smesso di battere nel tardo pomeriggio di oggi.
Le indagini
La Procura ha disposto il sequestro della salma dell’uomo per gli accertamenti di rito e anche di un’area parziale della palestra, molto conosciuta in città e ben frequentata, in cui sarebbero avvenuti i fatti che hanno portato alla sua morte. Cauti gli investigatori che non si sbilanciano sulla posizione lavorativa di Maione e su cosa stesse facendo nella palestra, in cui risultano in corso lavori di ristrutturazione.
Da quanto si apprende, chi ha allertato le forze dell’ordine avrebbe parlato di “caduta da una scala”.