Il tecnico dei partenopei ha parlato alla vigilia della supersfida con i rossoneri: “San Siro un palcoscenico importante per i ragazzi”
Collaboratore
27 settembre 2025 (modifica alle 15:35) – NAPOLI
Il mistero (buffo) apre e chiude una vigilia tormentata, che arricchisce Milan-Napoli di un’ombra da svelare: “Non è stata una settimana fortunata: Rrahmani e Buongiorno non ci saranno e abbiamo avuto qualche altro problema”. Antonio Conte dice e non dice, perché nelle strategie di un allenatore ci sta pure zona oscura nella quale non far intrufolare nessuno, “nemico” incluso: e allora, per non dare vantaggi al Milan di Allegri, l’allenatore del Napoli la butta lì e resta sul vago. “Domani saprete”. Magari anche prima, perché no: e intanto, la sfida è cominciata a suon di dichiarazioni politicamente correttissime, manco una allusione, anzi persino una cortesia al Milan: “Non do nessuno per favorito per rispetto. Questi sono giochi mediatici. Ad esempio: era folle darci favoriti l’anno scorso, dopo il decimo posto, ma qui ognuno dice la sua e va bene lo stesso. So solo – e ribadisco – che Milan, Inter e Juve per storia, tradizione, ingaggi, valore patrimoniale, hanno sempre scritto pagine importanti nella storia. Sono squadre forti»”.
sfida scudetto? il tempo dirà—
E questa è la prima sfida di altissimo livello in quello stadio che l’anno scorso consegnò al Napoli quattro punti. “Ogni stagione è diversa, l’anno scorso siamo stati bravi a non perdere gli scontri diretti, a tenere sempre botta, alla fine si tratta di prendere punti ma quando fai queste partite contro club importanti in stadi come San Siro è inevitabile che sia importante”. È Allegri contro Conte, undici titoli negli ultimi quindici anni in due, sempre un titolo con le miglior difese, una rivalità fondata sui successi, visto che non si scontrano da dodici anni: ma che partita si aspetta dal suo collega della panchina a fianco in una sfida che sa di scudetto? “Noi dobbiamo cercare, al di là della gara che vuole fare il Milan, di fare quella preparata da noi. Non so se sia una sfida-scudetto, definizione molto affrettata, il tempo dirà. Vedo comunque grande equilibrio e bisognerà aspettare almeno un girone per capire la situazione”.
Sei cliente diretto DAZN? Per te Gazzetta Digital Edition senza costi aggiuntivi.
VAI FEFÈ—
Pensierino di giornata per Fefè De Giorgi, il Ct della nazionale di Volley maschile, salentino come lui e suo amico: “Siamo molto amici con Fefè, incrociamo le dita e non diciamo niente, come pallavolo stiamo facendo grandi cose, campioni del mondo con le donne con Velasco e ci auguriamo lo stesso destino col maschile. Sarebbe fantastico, sarei contento anche per De Giorgi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA